Soul, tutti i giorni ad agosto le grandi interviste
Soul, il programma di interviste condotto da Monica Mondo, va in onda su Tv2000 ad agosto dal lunedì al venerdì alle ore 17.30.
Ecco il calendario:
Lunedì 4 agosto
WANDA GAWRONSKA
Wanda Gawronska, nipote del Beato Pier Giorgio Frassati che, come detto ufficiosamente, sarà santo un altr’anno, centenario della sua nascita al cielo, a soli 24 anni. Un santo per i giovani, coraggioso, vitale, aperto, sportivo, un laico impegnato nella società civile e nella carità, ma sostenuta dalla fede e dall’Eucarestia quotidiana. Un santo amato dai papi a noi vicini, da Wojtyla quand’era ancora vescovo, e da un papa di origini piemontesi che ne ha sentito parlare da sua nonna.
Martedì 5 agosto
MONS. ERIK VARDEN
Mons. Erik Varden (foto Vatican news) Un monaco e un vescovo nella terra più a nord del nord, a Trondheim, in Norvegia. Erik Varden ha voluto essere cattolico, cresciuto in una famiglia di tradizione luterana, e introdotto al Mistero di Gesù grazie all’ascolto della sinfonia numero 2 di Mahler. Prima studioso in un monastero, poi chiamato ad essere pastore di genti diverse, in un tempo di rinascita della fede in quella che si crede la parte più scristianizzata d’Europa. L’ultimo libro si intitola ‘Castità’: un titolo impegnativo e quasi provocatorio, quando la religione è stata ridotta ad etica.
Mercoledì 6 agosto
NICOLÒ GOVONI
Nicolò Govoni è un ragazzo di Cremona che fa l’imprenditore, ha un centinaio di dipendenti e vive in Kenya, scrive libri di successo. Ma la sua “impresa” è una onlus, un’organizzazione indipendente nata per offrire istruzione e protezione nelle regioni più svantaggiate del globo. Si chiama Still I rise, perché a tutti sia dato di poter risalire. È capitato a lui, capita a tanti che incontra e di cui si prende cura. Un ragazzo felice che ha compreso che il mondo è già cambiato e può cambiare in meglio.
Giovedì 7 agosto
DON PAOLO ALLIATA
A Milano c’è una chiesa antica che si riempie di sera, per delle strane “”passeggiate letterarie”, tra le pagine dei classici più adatti a ragionare sulla commedia umana. Autore, che raduna centinaia di attenti uditori, un sacerdote, don Paolo Alliata, responsabile dell’Apostolato Biblico della Diocesi di Milano, scrittore, per grandi e per piccini. Rettore di un liceo dedicato a Giovan Battista Montini, amico dei letterati e degli artisti, Alliata legge la realtà attraverso i grandi autori che hanno scandagliato l’anima, trovando connessioni continue con il Libro dei Libri, le Sacre Scritture.
Venerdì 8 agosto
ALBERTO PELLAI
Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, scrittore di successo perché viene incontro al bisogno, soprattutto delle famiglie, davanti alle sfide dell’educazione. Benchè volto noto televisivo, non è un tuttologo, ma mette in campo la competenza, e l’esperienza di marito e di padre, sfatando anche una serie di luoghi comuni, senza concessioni al politically correct: per esempio, ricordando che i genitori non devono essere “amici” dei figli, che “i no aiutano a crescere” resta un suggerimento prezioso, che il virtuale non è la vita vera, che bisogna cercare alleanze educative, con la scuola e non solo, ma con gli oratori, i religiosi, perché, per credenti e non, le domande sul senso della vita sono la strada necessaria per diventare uomini.
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Lunedì 11 agosto
AUDE DUGAST
Aude Dugast, filosofa francese, postulatrice della causa di beatificazione di Jerôme Léjeune, grande genetista, amico di Giovanni Paolo II: a lui si deve non solo la scoperta della trisomia 21, o sindrome di Down, ma la cura di tanti bambini fino ad allora emarginati e abbandonati. A lui si deve l’appassionata e tenace difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale, di ogni vita, anche quelle considerate a scartate.
Martedì 12 agosto
DON GIULIO MASPERO
Don Giulio Maspero, docente alla Pontificia Università della Santa Croce, sacerdote, teologo, con un gran seguito per i suoi libri e le sue testimonianze tra i giovani. Da fisico nucleare, specializzato in teoria delle particelle all’incontro con l’Opus Dei, di cui racconta il carisma vero, per la sua vita, spiegando l’origine di tanti pregiudizi. Si parla dello scandalo della Croce e della Resurrezione, il cuore della fede cristiana. Di come parla all’uomo di oggi, e se il Figlio dell’uomo, quando tornerà, troverà ancora la fede sulla terra.
Mercoledì 13 agosto
ADRIANO PESSINA
Il filosofo Adriano Pessina, docente di Bioetica all’Università Cattolica di Milano, mette al centro dell’intervista le questioni filosofiche poste dalle biotecnologie e dall’Intelligenza Artificiale all’uomo, anzi alla persona.
Giovedì 14 agosto
ERIC-EMMANUEL SCHMITT
Eric-Emmanuel Schmitt, scrittore, drammaturgo, notissimo in Francia e non solo, tradotto in tutto il mondo. È stato “ingaggiato” dal papa per scrivere un racconto del suo viaggio/pellegrinaggio in Terra Santa. Una sfida. Schmitt ha una storia importate, di intellettuale e di credente neofita e oggi è testimone pacato ma fermo di una fede che incide sulla vita, sulle scelte culturali e politiche, che non teme di proporre l’Umanesimo Cristiano come risposta alle grandi domande della vita.
Venerdì 15 agosto
DON VITO IMPELLIZZERI
Il teologo don Vito Impellizzeri, Preside della Facoltà Teologica di Sicilia, da sempre impegnato con i giovani, le vocazioni, la necessità del dialogo tra religioni in una terra da sempre crocevia di genti, parla del compito della Rete Teologica Mediterranea, di cui fa parte, con vescovi di tutte le sponde del Mare Nostrum: costruire e promuovere la pace, nonostante tutto. Nato a Pantelleria, tra i profumi dei capperi e dell’origano, si credeva forse marinaio o agricoltore: ma proprio la sua terra, l’isola, gli ha insegnato a radicarsi nella realtà e a guardare l’orizzonte.
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Lunedì 18 agosto
ELISA FUKSAS
Elisa Fuksas, scrittrice, regista, è stata protagonista di una storia bellissima di salvezza fisica e spirituale. A Soul racconta la storia della sua conversione durante una malattia, mentre nel Mondo dilagava il covid 19. Grazie all’amicizia con un sacerdote, un cardinale, ha scoperto che Cristo poteva essere la risposta al disordine e all’inquietudine.
Martedì 19 agosto
DON LUCA MAZZINGHI
Don Luca Mazzinghi è teologo, presidente della Società Biblica in Italia, un’antica istituzione fondata a Londra a inizio 800, per far conoscere e diffondere la Bibbia. Il mondo cattolico ha dovuto aspettare il Concilio perché fosse permesso a tutti i fedeli di leggere i Libri Sacri, cominciando un lavoro ecumenico per riunire le diverse chiese cristiane. Questo impegno comune ha portato oggi alla storica pubblicazione della prima traduzione letteraria ecumenica del Vangelo, aderente al testo originale, ma soprattutto riconosciuta da gran parte del mondo ortodosso e della Riforma. Mazzinghi è un fiorentino colto e brillante, e sa spiegare che neppure Dante e gli Uffizi si possono conoscere senza avere nell’immaginario comune le storie della Bibbia, sempre più trascurate.
Mercoledì 20 agosto
RUGGERO DE MARIA
Ruggero De Maria è un’eccellenza della sanità in Italia, direttore dell’istituto di Patologia Generale all’Università Cattolica, presidente di Alleanza contro il cancro. Ed è il cancro il tema principale dell’intervista: come curarlo e come fare diagnosi precoci, grazie alla genetica, alla raccolta e condivisione permessi dall’Intelligenza Artificiale. Chi ha sofferto dello stesso male, da medico, sa cosa significa la sofferenza, la guarigione, e sa come parlare ai pazienti, come sostenerli con la speranza.
Giovedì 21 agosto
MAURO MAGATTI
Mauro Magatti, sociologo, economista, bocconiano, fellow in svariate università all’estero, fondatore dell’archivio della “generatività sociale”, docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano. Collabora col Vaticano e con la Conferenza Episcopale, è segretario delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, ritiene la famiglia “patrimonio dell’umanità” e sa di che parla: ha 7 figli, con sua moglie, la sociologa dei media Chiara Giaccardi, che condivide con lui lavoro e scelte esistenziali. Vivono in una comunità di famiglie, dal bel nome “Eskénozen”, che significa “ha piantato la sua tenda”. Il soggetto è Dio, il verbo tratto dal Vangelo di Giovanni che ripetiamo nell’Angelus. Con lui si parla di famiglia e crisi non della natalità, ma della “generatività”.
Venerdì 22 agosto
DON EUGENIO NEMBRINI
Un sacerdote, parroco, rettore colto di una scuola paritaria, responsabile in un movimento ecclesiale, missionario in Kazakistan alla fine del dominio sovietico. Don Eugenio Nembrini è tante storie, un bergamasco verace e un prete di grande carisma, disposto a farsi portare dove gli è domandato.
Da qualche anno accanto ai malati incurabili e chi si cura di loro. I suoi “quadratini”, ovvero i volti riquadrati sullo schermo del pc collegati per la santa Messa, in tempo di covid. La pandemia è finita, ma i “quadratini” da ogni parte d’Italia sono rimasti: migliaia, uniti dall’Eucarestia e dal dialogo per scoprire il senso della malattia, la possibilità di farne segno di speranza.
Lunedì 25 agosto
PIERLUIGI STRIPPOLI
Pierluigi Strippoli, biologo e genetista molecolare, è un luminare nella ricerca sulla sindrome di Down, un ambito spesso trascurato per mancanza di fondi e interesse, dato l’impatto della diagnosi prenatale. Ispirato da Enzo Piccinini e Jerome Léjeune, ha creato un progetto che coinvolge famiglie e bambini speciali, portando speranza e felicità.
Martedì 26 agosto
DON FRANCESCO BRASCHI
Don Francesco Braschi, viceprefetto della Biblioteca Ambrosiana, dove dirige la classe di slavistica, che insegna anche all’Università Cattolica. Dall’esperienza di Russia Cristiana, che ha dato voce nei tempi delle repubbliche sovietiche ai dissidenti, facendo conoscere la loro fede anche a noi, Braschi ha mantenuto viva la volontà di capire, per dialogare, per inventare strade di comunione. Ama il popolo russo, “nonostante tutto”, e sa spiegare come si vive là, come ci guardano, come ci temono, anche più di quanto li temiamo noi. Dobbiamo sapere la sofferenza provata, le ferite che ha lasciato, e sapere che né la gente né la chiesa ortodossa sono un monolite compatto e uniforme.
Mercoledì 27 agosto
ISABELLA GUANZINI
Isabella Guanzini, mamma, filosofa, professione teologa e docente all’Università di Linz. Perchè in Austria, e perchè teologa è il racconto della sua scelta di vita, consapevole che la teologia è una scienza, e ha il compito di riportare al centro parole di umanità, di disseminare reti di senso. Parole come tenerezza, e gioia, ripulite dai superficiali significati sentimentali, parole per liberarci dalla “pietrificazione” che attanaglia il nostro tempo, e ritrovare lo sguardo dei bambini.
Giovedì 28 agosto
HONORINE MUJYAMBERE
Honorine Mujyambere, ingegnere, ruandese, vittima e testimone del genocidio dei tutsi in Rwanda, 30 anni fa.
Un anniversario troppo dimenticato, da silenzi complici e indifferenza. Che Honorine, col sostegno di amicizie e famiglie d’elezione, ricorda senza odio, forte della sua fede.
Venerdì 29 agosto
LUIGI ACCATTOLI
Accattoli è storico vaticanista, noto per la sua serietà, preparazione e per il suo approccio mai superficiale o servile nel servire la Chiesa. Fin da giovane ha collaborato con la Fuci e ha seguito da giornalista quattro conclavi, rimanendo sempre sorpreso dall’evoluzione della Chiesa.
Durante l’intervista si parla di Papa Leone XIV, che Accattoli definisce una sorpresa che attesta come la Chiesa sia viva e capace di rinnovarsi. Un americano con una fisionomia missionaria, una combinazione molto efficace per la nuova evangelizzazione, una figura molto positiva, un Papa sociale che inizia a creare un raccordo con la società moderna.
Poi si parla anche della famiglia contadina dalla quale Accattoli proviene, degli ermi colli di Recanati, e presenta la nuova edizione della sua “enciclopedia” dei martiri contemporanei, che negli ultimi anni sono stati più numerosi che mai.
29 Luglio 2025