Roma, 28 novembre 2017. “Se noi affrontiamo le colpe degli altri senza renderci conto anche delle nostre colpe, non meritiamo nemmeno che le nostre colpe vengano cancellate. Noi dobbiamo prima confrontarci con il peccato degli altri e vedere nel peccato dell’altro anche il nostro, il nostro peccato di indifferenza”. Lo afferma Bruno Vallefuoco, padre di Alberto, ragazzo assassinato per errore dalla camorra il 28 luglio 1998 a Napoli. Oggi riscuote il suo credito nei confronti della società cercando di dare motivo di riflessione, con la sua testimonianza, ai giovani detenuti del carcere minorile di Nisida.

Vallefuoco è ospite della sesta puntata di ‘Padre Nostro’, condotta da don Marco Pozza, cappellano del Carcere di Padova, in onda domani mercoledì 29 novembre alle 21.05 su Tv2000.

Continua il viaggio nell’unica preghiera il cui testo proviene direttamente da Gesù, riflettendo sull’invocazione ‘rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori’.

Ospiti anche l’attore e conduttore Flavio Insinna e il calzolaio palermitano Pino Lamia. Apre la puntata la conversazione tra Papa Francesco e don Marco.

28 Novembre 2017