Il 25 gennaio a Soul, alle 20.45, Ibrahim Faltas è un frate francescano nato e cresciuto in Egitto, ora parroco a Gerusalemme, filosofo, teologo, animatore instancabile di opere soprattutto educative nei territori palestinesi di Israele, tanto da essersi simpaticamente procurato l’appellativo di “Faraone”… E’ a lui che si deve la liberazione della basilica della Natività occupata, nel 2002, ed è lui il responsabile dello status quo oggi a Betlemme. Un turbine di passione intraprendenza e carità, a servizio dell’unità tra popoli e fedi.

In occasione del Giorno della Memoria, Il 26 gennaio a Soul, alle 20.30, David Meyer, ebreo francese, rabbino, docente alla Pontificia Università Gregoriana,  presso il centro Studi giudaici fondato dal Cardinal  Bea, grande mente e animatore del dibattito che portò alla novità della dichiarazione Nostra Aetate, che segnò la fine di dolorose separazioni e pregiudizi tra ebrei e cattolici. Meyer è uno studioso brillante, aperto, libero, con cui è affascinante dialogare sull’identità ebraica, sulle derive sempre drammaticamente attuali dell’antisemitismo, sulla costante sovrapposizione tra Israele come simbolo e  Israele come governo di uno Stato, sui rapporti con i cristiani e sul sentimento anticristiano che cova anche in ambienti ebraici: perché se i cristiani hanno bisogno degli Ebrei (cancellare l’Antico Testamento è una eresia antica) così gli Ebrei hanno bisogno dei cristiani, e della Chiesa…

24 Gennaio 2020