Va in onda su Tv2000 mercoledì 30 luglio alle ore 23.30 il documentario Nessun’altra frontiera. 

Si chiamano Hamid, Dawood, Lintha, Bashir. Vengono dal Camerun, dal Bangladesh, dall’Afghanistan, dall’Egitto e da molti altri luoghi. Il viaggio tumultuoso delle loro vite in fuga dalla guerra e alla ricerca di un futuro migliore li ha fatti ritrovare a Roma.

Qui, nel Giubileo della Speranza, si ascoltano le loro storie che s’incrociano con quella dello scrittore e insegnante Eraldo Affinati, fondatore, insieme alla moglie Anna Luce Lenzi, della scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti. Oggi questa realtà è diffusa in sessantacinque posti in Italia ed è un antidoto alla “globalizzazione dell’indifferenza”, denunciata da Papa Francesco a Lampedusa nel 2013.

Da questo incontro comincia un cammino di pace che lungo la via Francigena giunge fino a San Pietro, scrivendo e mandando una lettera speciale a Papa Leone XIV. Questo viaggio nello spazio e nel tempo varca ogni frontiera, dando vita alle parole pace, accoglienza, speranza e fratellanza. Al cammino, con la sua profonda spiritualità e il suo impegno per la pace, si è unito Padre Bernardo Gianni, abate benedettino dell’Abbazia di San Miniato al Monte a Firenze.

Un viaggio per scoprire che spesso i gesti, i fatti e i ponti contano più dei muri innalzati, e che sono gli ultimi della Terra a insegnare le vie della giustizia, della pace e dell’educazione.

scritto da Eraldo Affinati e Gabriele Santoro, con Donatella Damato
regia di Roberto Evangelista

 

 

Vite e storie dei protagonisti

Eraldo Affinati
vive nella capitale e insegna. È tra i più importanti narratori che si sono rivelati negli anni Novanta. Ha esordito con un saggio nel 1992, Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj. La sua prima opera di narrativa è del 1993, Soldati del 1956. Ha un grande successo di critica soprattutto con Bandiera bianca (1995) e Campo di sangue (1997), entrambi editi da Mondadori. Nel 1998 ha pubblicato la raccolta di racconti Uomini pericolosi e nel 2001 il romanzo II nemico negli occhi. L’anno successivo, sempre per Mondadori, ha dato alle stampe un ritratto biografico del teologo Dietrich Bonhoeffer, Il teologo contro Hitler. I suoi ultimi romanzi sono Secoli di gioventù (Mondadori, 2004) e La città dei ragazzi (Mondadori, 2008). Nel 2011 esce 11 settembre di Eddy il ribelle (Gallucci Editore) e nel 2013 Elogio del ripetente (Mondadori, 2013). Ha curato l’edizione completa delle opere di Mario Rigoni Stern, Storie dall’Altipiano («I Meridiani», Mondadori 2003) e, insieme alla moglie, ha fondato la Penny Wirton, una scuola di italiano per stranieri. Ha inoltre scritto: L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani (Mondadori, 2016), Delfini, vessilli, cannonate. Autobiografia letteraria (HarperCollins, 2023). Nel 2024 esce per Feltrinelli Gramma Le città del mondo e nel 2025 Testa, cuore e mani. Grandi educatori a Roma (Libreria Editrice Vaticana).

Piero Arganini
Contadino, ci tiene molto, insegnante e responsabile della “Penny Wirton” di Parma.

Dawood Yousefi
Nato in Afghanistan oggi è un operatore sociale e mediatore interculturale e collabora con la missione “Genti di pace” della Comunità di Sant’Egidio.

 

Hamid Moussa
Il più giovane della compagnia, è uno studente liceale a Parma.

 

Lintha Lintha
Nata in Bangladesh nel 2004, studentessa universitaria iscritta al primo anno della Facoltà di Scienze dell’educazione presso l’Università Tor Vergata a Roma.

 

Enamul Hoq
Nato in Bangladesh nel 1995, cresciuto alla “Città dei ragazzi” di Roma; oggi è un imprenditore e gestisce una delle più antiche edicole di Roma.

 

Bashir Elyas
Nato in Egitto nel 1998, cresciuto anche lui alla “Città dei ragazzi” di Roma; oggi lavora presso l’Università Americana di Roma.

 

Allegra Tonnarini
Classe 1998. È un’insegnante di ruolo, dottoranda all’università LUMSA di Roma ed è una volontaria della “Penny Wirton” a Roma.

 

Marco Grazioli e Giuseppina Menicucci
Coppia di avvocati, coniugi e genitori di sei figli, sposati dal fondatore alla “Città dei Ragazzi” padre Carroll-Abbing, lavorano insieme da 35 anni nel settore del Diritto delle persone minorenni, dei migranti e delle relazioni familiari. Entrambi legati alla “Città dei Ragazzi” luogo in cui Marco è nato e cresciuto ed in cui ha lavorato come educatore prima di diventare giudice minorile.

 

dom Bernardo Gianni
Nato a Firenze nel 1968, al secolo Francesco Gianni, ha vissuto a Prato dalla nascita e si è convertito, come racconta lui stesso, nella notte di Natale del 1992 nella chiesa delle Benedettine di Rosano a pochi chilometri da Firenze. Di lì a pochi giorni è salito a San Minato al Monte iniziando il percorso di noviziato tra i benedettini olivetani sfociato prima nei voti solenni e poi nell’ordinazione sacerdotale. È diventato Padre Bernardo l’11 luglio 1997 quando l’abate di allora Agostino cambiò il nome Francesco in Bernardo. Nel maggio 2009 diventa priore e poi abate il 13 dicembre 2015. Con lui inizia il rinnovamento della comunità monastica, l’apertura verso la città, l’accoglienza di tante persone in cerca di ascolto, senso, consolazione, fede.

22 Luglio 2025