Retroscena: Stefano Massini e lo spettacolo su Trump
Stefano Massini è il protagonista della terza puntata di Retroscena– I segreti del teatro, in onda martedì 4 novembre in seconda serata su Tv2000. A Michele Sciancalepore l’artista racconta la genesi e il significato del suo spettacolo Donald – Storia molto più che leggendaria di un Golden Man. In questa performance, l’autore esplora la figura di Donald Trump, dipingendo un ritratto complesso e stimolante, tra politica, personalità e potere. Con la sua consueta maestria, alternando momenti di grande enfasi e provocazione a passaggi più introspettivi e poetici, Massini invita il pubblico, ancora una volta, a riflettere sulle dinamiche del nostro tempo attraverso una delle sue figure più controverse e polarizzanti.
Stefano Massini porta in scena la provocatoria figura, fuori dall’ordinario, di Donald Trump in un monologo dal titolo Donald – Storia molto più che leggendaria di un Golden Man. Con il suo stile tagliente, ironico, spesso sferzante, il celebre drammaturgo e scrittore si immerge, come autore e interprete, in una riflessione sull’era del populismo, sulla gestione della verità e sulla personalizzazione del potere. Lo compie con il racconto, che non è né apologia né condanna, della vita di Trump – l’uomo che è riuscito a costruire un mito attorno alla sua figura – concentrandosi sulla sua “genesi” piuttosto che sulla presidenza; secondo Massini, infatti, una figura come quella di Trump nasce dal contesto sociale, da meccanismi collettivi e non solo come prodotto del suo ego e delle sue scelte personali. La scelta di far ridere il pubblico, per poi accompagnarlo verso una riflessione più amara, è una strategia vincente: si ride e si riflette sulla perversione del sistema che Trump rappresenta, non solo come politico ma anche come simbolo dell’epoca in cui viviamo, in cui la realtà è tanto surrealista quanto una finzione teatrale. Questo gioco di “leggerezza” che Massini usa per trattare temi complessi e disturbanti definisce lo spettacolo: “Io credo che ancora attraverso lo sberleffo, il sarcasmo e la satira si possa “delegittimare” il Potere, perché il sorriso stimola una forma di intelligenza, come degli anticorpi che aiutano a superare l’incapacità di porsi delle domande su ciò che qualcuno, la politica, ti sta dicendo in quel momento” confessa Massini a Retroscena.
Al termine della puntata l’appuntamento con la “sand artist” Gabriella Compagnone
e infine la rubrica W il teatro, con i trailer teatrali degli appuntamenti della scena italiana selezionati da Retroscena.
31 Ottobre 2025