Moulin Rouge! Il musical! nella versione firmata da Massimo Romeo Piparo e il nuovo spettacolo della compagnia catalana La Fura dels Baus sono al centro della puntata di Retroscena – I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore in onda martedì 11 novembre in seconda serata su Tv2000, dedicata alla magia del teatro, della musica e della danza: dal fascino rétro di uno show tratto dal celebre film di Baz Luhrmann alle performance visionarie e multisensoriali della compagnia fondata da Carlus Padrissa. 

L’appuntamento si apre con le scenografie opulente e i costumi sgargianti di Moulin rouge! Il musical!. Ad accompagnarci alla scoperta dello show basato sul film diretto da Baz Luhrmann sono il regista Massimo Romeo Piparo con i due protagonisti Diana Del Bufalo e Luca Gaudiano. È la travolgente storia d’amore tra Christian, un giovane scrittore, e Satine, la star del Moulin Rouge, un rapporto messo a dura prova dall’intervento di un potente personaggio che minaccia di separarli. La versione teatrale espande l’idea di un jukebox musicale – con una tracklist aggiornata che mantiene i successi iconici – per veicolare i valori della filosofia bohémien: Verità, Bellezza, Libertà e Amore. “Moulin Rouge sottolinea la precarietà della vita dell’artista. Un tema attuale: oggi, tanti giovani talentuosi sono costretti ad abbandonare i loro sogni per le difficoltà che incontrano. Quindi lo spettacolo, in chiave luminosa, colorata e musicale accende una piccola luce sul problema” dice Piparo.

Nella seconda parte, dal musical di Broadway che celebra l’emozione si passa a un contesto sperimentale e multidisciplinare, dove il teatro d’avanguardia e la performance si fondono tra loro. Protagonista è la compagnia catalana La Fura del Baus, faro dell’innovazione teatrale, che unisce tecnologia e arte visiva in modo che il pubblico possa immergersi in un’esperienza unica. La loro nuova visionaria produzione è presentata dal regista Carlus Padrissa. Si tratta di Sons: ser o no ser (in italiano “Suoni” ma anche acronimo dello spagnolo “essere o non essere”), liberamente ispirata all’Amleto di Shakespeare. Per Padrissa, la celebre frase di Amleto rimanda al senso di responsabilità che ognuno deve abbracciare per vivere pienamente: “Il nostro spettacolo parla direttamente dell’attitudine dell’essere umano. La questione sta nell’ essere o non essere: essere vivi e sensibili rispetto a quello che sta succedendo nel mondo, prendere una posizione; come quella di dire no al genocidio” spiega Padrissa.

Al termine della puntata l’appuntamento con la “sand artist” Gabriella Compagnone e infine la rubrica W il teatro, con i trailer teatrali degli appuntamenti della scena italiana selezionati da Retroscena.

6 Novembre 2025