Papa Francesco durante la conferenza stampa a bordo dell’aereo di ritorno dall’America Latina, rispondendo alle domande dei giornalisti, si sofferma sul ruolo dei movimenti popolari:

Domanda giornalista Benedicte Lutaud: “Santità, Lei si pone come nuovo leader mondiale delle politiche alternative; vorrei sapere perché punta molto sui Movimenti popolari e meno sul mondo dell’impresa, e se Lei pensa che la Chiesa la seguirà nella Sua mano tesa verso i Movimenti popolari che sono molto laici”.

Risposta del Papa: “Grazie. Il mondo dei Movimenti popolari è una realtà; é una realtà molto grande, in tutto il mondo. Io che ho fatto? Ciò che ho fatto è dare a loro la dottrina sociale della Chiesa, lo stesso che faccio con il mondo dell’impresa. C’è una Dottrina sociale della Chiesa. Se Lei legge quello che ho detto ai Movimenti popolari, che è un discorso abbastanza grande, è un riassunto della Dottrina sociale della Chiesa, ma applicata alla loro situazione. Ma è la Dottrina sociale della Chiesa. Tutto quello che ho detto è dottrina sociale della Chiesa, e quando devo parlare al mondo dell’impresa dico lo stesso, cioè che cosa dice del mondo dell’impresa la Dottrina sociale della Chiesa. Per esempio nella Laudato si’ c’è un pezzo sul bene comune e anche sul debito sociale della proprietà privata che va in quel senso; ma è applicare la Dottrina sociale della Chiesa”.

Domanda giornalista: “Lei pensa che la Chiesa la seguirà in questa mano tesa?”

Risposta del Papa:  “Sono io che seguo la Chiesa qui, perché semplicemente predico la Dottrina sociale della Chiesa a questo Movimento. Non è una mano tesa con un nemico, non è un fatto politico, no. E’ un fatto catechetico. Voglio che questo sia chiaro. Grazie”.

Fonte: Radio Vaticana

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13 Luglio 2015

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