José Maria “Pepe” Di Paola

Domenica 28 agosto alle 12.20 e alle 20.30 l’intervista di Monica Mondo a José Maria “Pepe” Di Paola, parroco in una delle periferie immense di Buenos Aires, quelle chiamate con amara ironia “villas miserias”, dove straborda un’umanità drammatica, emarginata ma viva, varia, ricca di umanità e fede. Padre Pepe ha chiaro fin da ragazzo che vuol essere un prete. E questo non significa avere strade spianate davanti a sé: la povertà brucia ed è faticosa, rafforza e purifica;  una grande crisi vocazionale è l’occasione per incontrare un vescovo, che lo cerca e gli sta dietro con pazienza, finché il cammino non torna chiaro. E’ Jorge Bergoglio, che gli resta amico anche adesso che è Papa e ha a cuore i suoi curas villeros come i figli più amati. Perché frequentava quelle favelas, conosce l’opera preziosa e rivoluzionaria che svolgono, ovvero la carità, la lotta per la giustizia, e quella pericolosa contro le ingiustizie, i soprusi, la criminalità. Padre Pepe personaggio ben noto, punto di riferimento e segno di contraddizione in Argentina,  ha rischiato e rischia, è nel mirino dei narcotrafficanti e di qualche potente, ma ha il sostegno di un popolo, soprattutto di giovani, che ha scoperto in lui e mei suoi amici sacerdoti gli amici più grandi, lo sguardo al cielo che cambia la vita in terra.

26 Agosto 2016

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