Lunedì 26 febbraio ore 19.30 – Focus sul Centro SaMiFo (salute migranti forzati) che nasce nel 2006 dalla collaborazione tra il Centro Astalli e la ASL Roma A al fine di promuovere la tutela della salute dei migranti forzati. Se ne parla a Buone notizie, il programma di Cesare Cavoni su Tv2000. Un esempio tutto italiano di integrazione. Il centro sorge all’ interno di una Asl romana ed è composto da operatori e mediatori del Centro Astalli e personale medico in parte volontario, in parte messo a disposizione dalla stessa ASL.
Ai richiedenti asilo e rifugiati il SaMiFo offre assistenza medica sia di base che specialistica presso gli ambulatori di psichiatria, psicologia, ginecologia, ortopedia e medicina legale.
Poi in Svezia per parlare di  “Sindrome da Rassegnazione” che manda in coma i bambini dei rifugiati che cadono in uno stato di apatia totale, vittime dello spettro del rimpatrio. I medici parlano di “Sindrome da Rassegnazione” per definire una condizione che deve ancora essere compresa a fondo.
A seguire la storia di Abdul-Munim Sombat Jitmoud, l’uomo che ha perdonato e abbracciato l’assassino di suo figlio. A Lexington, Kentucky, Stati Uniti d’America. Un gesto che ha commosso tutti, giudice compreso. Il commento del povero padre è stato semplice: “Lo vuole l’Islam, religione di pace e il perdono è il più grande dono di carità dell’Islam”.
infine Mops: Mops_Dance Syndrome, gruppo ticinese composto di soli danzatori portatori di Sindrome di Down. La compagnia Mops_Dance Syndrome, unica nel suo genere, è stata creata nel 2008 a Locarno

22 Febbraio 2018

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