Beati quelli che s’incantano, davanti a un viso, a un cielo, a una corsa di colline o di onde. E non sanno nemmeno a cosa stanno pensando. Perché in quel momento da Dio sono pensati.

Beati quelli che perdonano, sempre, sempre senza riparo, senza rimedio, con tutte le forze, con tutte le ferite. Che perdonano i traditori, i maledetti, i cattivi, gli sperduti. Beati quelli che perdonano, perché saranno perdonati.

Beati quelli che non si beano di niente, che non si credono beati per niente. Che niente li bea, proprio niente, Quelli che sanno d’esser beati solo se ci sei tu, se possono guardarti, e fissare il tuo viso, Gesù.

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22 Luglio 2015