Beati voi che asciugate le lacrime di chi ha visto infranto ogni suo sogno, di chi non ha più la forza di rialzarsi, di chi ha deciso di scavarsi una fossa, vivendo già il Sabato Santo.

Beati voi che sostenete il cammino di chi cerca un amore diverso e non trova riparo, di chi vive compresso e si sente solo giudicato e non capito, consapevoli che il cielo di Dio è più ampio dei nostri orizzonti.

Beati voi che vi mostrate cortesi e cordiali, laddove viene mostrata piuttosto la rigida competizione e l’insofferenza distaccata, vi mostrate capaci di abbracci e di tenerezza, spezzando il ghiaccio dell’indifferenza, in un mondo in cui tutti abbiamo fame di relazioni autentiche.

Beati voi che riuscite a stare nella notte, in attesa del giorno quando tutto sarà più chiaro e le ombre definiranno le forme, perché nemmeno le tenebre son fuori dal pensiero di Dio.

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22 Luglio 2015