Ismaeel Dawood, di “Un ponte per…” racconta di come è cambiata la situazione dopo la guerra in Iraq. La trasformazione da una società multiculturale ad una divisa e in lotta con se stessa. Condividi: Facebook Twitter Whatsapp Mail Potrebbe anche interessarti Suor Elena Lulashi e il comunismo in Albania Il fotografo Danilo Balducci e i rifugiati Padre Alfredo Feretti, il perdono in famiglia Vincenzo Linarello parla di Cangiari e la lotta alla mafia Leggi l'informativa sulla privacy
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