Lo spettacolo ‘Le ultime sette parole di Cristo’ di Giovanni Scifoni torna in scena con un adattamento televisivo, a cura di Antonio Antonelli.

Anticamente, durante la liturgia del venerdì Santo, le vetrate della cattedrale di Cadice venivano oscurate creando il buio, l’eclissi, come narrato nel Vangelo. Il vescovo saliva all’ambone e proclamava una delle ultime frasi pronunciate da Gesù prima di morire, poi si prostrava davanti al crocifisso e i fedeli meditavano con lui, qualcuno suonava uno strumento. E così sette volte. Col tempo la Chiesa ha perso questa usanza, che è però tornata a vivere sul palcoscenico.

Nel corso dello spettacolo s’intrecciano il commento teologico di don Fabio Bartoli e una catechesi di don Gianluca Cariello, entrambi focalizzati sul senso della Pasqua.

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3 Marzo 2017