presidente Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone
presidente Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone

Roma, 28 agosto 2015 – “La macchina comunale romana è complicata ma avevamo già avviato un protocollo per quanto riguarda i controlli sulle attività del Comune di Roma, quindi questo in qualche modo ci potrà agevolare. Sono ottimista anche se ci aspetta un grande lavoro e una sfida molto importante”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, sottolineando che sul Giubileo “non credo che ci sia un lavoro più difficile rispetto all’Expo di Milano”.

“Le condizioni ambientali di Milano – ha aggiunto Cantone – erano molto più complicate perché venivano in un momento in cui ad Expo non credeva più nessuno. Il Giubileo si farà di sicuro. Questo nostro intervento si inserisce in un programma di collaborazione che avevamo già avviato con il Comune di Roma”.
Sulla questione delle deroghe agli appalti per il Giubileo, Cantone ha sottolineato che “il codice degli appalti prevede che per una serie di attività devono essere rispettati determinati tempi. Nel caso del Giubileo i tempi sono dimezzati. Non credo che questo presenti problemi in tema di garanzia, legittimità e trasparenza delle gare”.
La vigilanza sugli appalti, ha concluso Cantone, “avverrà sul modello dell’Expo. E’ mia intenzione utilizzare il personale della Guardia di Finanza, che è coordinato da un colonnello che già sta operando su Expo, anche per gli appalti sul Giubileo. Si tratta di personale che ha acquisito una grande dimestichezza in materia di appalti e che ha individuato un ‘modus operandi’ che non crea alcun problema di ritardi sui tempi degli appalti. Tutti sappiamo che le questioni più preoccupanti per il Giubileo riguardano i tempi”.

Intervista e servizio di Massimiliano Niccoli

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28 Agosto 2015

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