Domenica ore 9.20

Talvolta capita di smarrirci e pensiamo che l’unica alternativa sia abbandonare tutto e tornare indietro. Gli occhi non vedono ciò che il cuore ci spinge a fare e gli obiettivi diventano i nostri limiti. Ma “È nel tentativo di soddisfare i nostri desideri che troviamo la forza di rialzarci” (F. Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli). Una forza che viene dall’esterno, una grazia inattesa, una voce che ci dice: “tu puoi farcela”. Entra in gioco, appunto, il mentore che è il tema portante di questa nuova lezione di Buongiorno Professore, svolta come sempre dal professor Giovanni Ricciardi, docente di greco e latino al Liceo Albertelli di Roma, in dialogo coi suoi studenti. Come Dante ha il suo Virgilio, anche Ulisse ha la sua Atena che spesso gli appare per accompagnare il figlio Telemaco o per aiutarlo nella lotta contro i Proci. Non una guida ma una figura che dà fiducia. Lo sguardo del mentore è il calore che fa sciogliere la paura, la mano che ci rialza dopo una caduta, la spalla che ci sostiene nel cammino. È l’allenatore che ci incoraggia durante una partita di pallone e che ci fa correre “più veloce del vento.” (F. De Gregori, La leva calcistica del ‘68). D’altro canto, la vita ci insegna che bisogna fare del tempo il tesoro più prezioso ed il mentore in questo è il nostro maestro: “Siate realisti: chiedete all’impossibile” (A. Camus). Ancora con noi la giornalista e inviata Cecilia Sala che risponde ai quesiti dei ragazzi, facendo riferimento alla sua esperienza di giovane inviata di politica estera.

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14 Novembre 2021