DON MICHELE (Michele La Ginestra)
Don Michele è un sacerdote che ha alle spalle un’esperienza di vita consolidata, anche prima della sua ordinazione.
Ha deciso, infatti, di seguire la sua vocazione in età adulta, dopo aver lavorato come pilota di aerei di linea; ha poi trascorso i primi quattro anni di sacerdozio in una missione a Restrepo in Colombia)
Ha avuto un’educazione cattolica, è stato chierichetto, ma poi – come fanno molti giovani nell’età post-adolescenziale – si è allontanato dalla religione per poi riavvicinarsi da adulto quando, in cerca di risposte, ha dovuto affrontare i propri quesiti interiori.
Scherzando, dice di sé di essere un incrocio tra Sant’Agostino e San Paolo. Come sant’Agostino, infatti, da ragazzo ha avuto anche una relazione sentimentale. Come san Paolo, invece, perché come lui è stato folgorato sulla via di Damasco o, nel suo caso, sulla rotta per L’Avana.
Il suo approccio alla Chiesa cattolica è rivoluzionario e canonico allo stesso tempo. Ritiene infatti che la Chiesa debba innovarsi e parlare un nuovo linguaggio per avvicinarsi ai giovani, ovviamente trasmettendo tutti i suoi valori secolari.
È anche uno sportivo. La bici è una sua grande passione, ma non quelle da passeggio… ama infatti le Mountain Bike e con Don Manolo condivide un certo amore per il karaoke.
Ultima passione, ma non per questo meno importante (anzi), è la cucina. Don Michele infatti ama tantissimo cucinare, e quando può prepara dei manicaretti sfiziosi e creativi che condivide con i fortunati avventori (abituali e occasionali) della parrocchia.