La passione di raccontare storie

Domenica 7 maggio ore 21.20Nowhere Boy è un film del 2009 diretto da Sam Taylor-Wood.

Film biografico incentrato sull’adolescenza di John Lennon, debutto alla regia dell’artista concettuale Sam Taylor-Johnson. La pellicola si basa sul libro Imagine: Growing Up with My Brother John Lennon  scritto da Julia Baird, sorellastra di Lennon. Il film racconta l’adolescenza di Lennon e i suoi primi approcci alla musica, l’amicizia con Paul McCartney pre-Beatles e il rapporto con due figure femminili importanti, la zia, Mimi Smith, e la madre, Julia Lennon.  John Lennon è interpretato da Aaron Johnson, Thomas Sangster interpreta Paul McCartney, mentre Kristin Scott Thomas e Anne-Marie Duff sono rispettivamente zia e la madre di Lennon.

Trama

Liverpool, fine anni ’50. John è uno studente svogliato che vive con gli zii Mimi e George. Non sa nemmeno dove siano i suoi genitori, fin quando, dopo la morte dello zio, non incontra la mamma Julia. Questa abita a pochissima distanza da lui e vive con un compagno e le sue due piccole figlie. Tra Julia e John nasce una grande complicità tanto che quando lui viene sospeso dalla scuola dopo l’ennesima bravata, di nascosto da Mimi, lei lo ospita in casa insegnandogli a suonare il banjo e introducendolo all’ascolto della musica rock.

John si appassiona al rock e, comprata la prima chitarra, forma un gruppo, The Quarrymen, con alcuni compagni di scuola. Di esibizione in esibizione il gruppo cresce di popolarità e presto vi si aggiunge un nuovo elemento esterno alla scuola, il giovane Paul, talentuoso chitarrista. Al compimento dei diciassette anni, John vuole che gli si sveli la fine del padre. Questo scaturisce un doloroso ma inevitabile confronto, nel quale Mimi svela finalmente al ragazzo la verità sulla sua infanzia e sul comportamento sconsiderato della madre. Julia, con John piccolissimo, lasciò il marito Alf per mettersi con un altro uomo col quale ebbe un’altra figlia, data poi in adozione.

Alf, di ritorno da uno dei suoi lunghi viaggi per mare, decise di portare il bambino con sé in Nuova Zelanda ma Julia si oppose e allora fu chiesto di scegliere al piccolo John, di soli cinque anni. Lui scelse il padre ma qui intervenne Mimi che forzò le cose per tenere il bambino con sé. John, scombussolato dalle rivelazioni sul suo passato, decide di andare via di casa. Nei giorni seguenti Julia e Mimi tornano a frequentarsi affettuosamente per la gioia di John, passato a studiare in una scuola d’arte, e tornato anche lui in buoni rapporti con la madre. Questa però muore improvvisamente, investita da un’auto.

John segue ormai la sua strada ma tempo dopo dovrà chiedere alla zia il permesso per ottenere il passaporto per andare all’estero con il suo nuovo gruppo. Da un messaggio sulla scena finale del film, in cui il ragazzo lascia sua zia e la sua casa di Liverpool, apprendiamo che John chiamò Mimi appena arrivato ad Amburgo e così continuò ogni settimana, fino alla fine della sua vita.

1 Maggio 2023