La passione di raccontare storie

mario_monicelli_1“Gli italiani non sono né eroi, né missionari. Sono generosi e non si perdono mai d’animo”. 

Mario Monicelli moriva sei anni fa, il 29 novembre 2010. L’ultimo grande del cinema italiano si tolse la vita nell’ospedale romano San Giovanni, dove era stato ricoverato per un tumore in fase terminale. Un gesto di lucidità e forza estreme, che ha testimoniato per l’ultima volta la straordinarietà della sua persona.

L’umorismo per Mario Monicelli non si manifestava soltanto nell’anima comico-farsesca delle sue opere, ma era una vera filosofia di vita, che lasciava trapelare l’esuberante spirito toscano presente nel suo DNA.

I personaggi dei suoi film erano spesso degli eroi tragici e grotteschi (basti pensare a Brancaleone o a I soliti ignoti), spesso anche dei vili, dei pavidi (come il Sordi di Un eroe dei nostri tempi o i protagonisti de La grande guerra), ma sempre con dei tratti marcatamente esilaranti. E paradossalmente da questa esasperazione dei toni, da questa assurdità caratterizzante, emergeva chiaramente un pressante indirizzo realistico.

Stasera Tv2000 ha deciso di omaggiare questo grande regista con la messa in onda di uno dei suoi più grandi successi: “I Soliti Ignoti” stasera alle 22.05

 

 

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28 Novembre 2016