dal lunedì al venerdì ore 17:30

Puntata dedicata alla prossima visita pastorale di Papa Francesco in Sicilia.  Gennaro Ferrara incontra Mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina, che accoglierà il Papa nel mattino del 15 settembre in visita nella sua diocesi proseguendo poi per ricordare il Beato Pino Puglisi a Palermo.

Nella rilettura dell’esortazione apostolica, Evangelii Gaudium, di papa Francesco Mons. Gisana riflette sul tema del laicato nel contesto della sinodalità ecclesiale. Abbiamo così riascoltato le parole del Papa durante la Commemorazione del 50.mo anniversario dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi del 17.10.2015 in cui si sofferma sull’idea di “Chiesa dell’ascolto”.

Poi, a commento delle attività quotidiane di Papa Francesco che questa mattina ha ripreso le Messe celebrate a Santa Marta, abbiamo ascoltato una sintesi dell’omelia, in cui si è soffermato sul tema dello “scandalo” e della “divisione” affermando in conclusione che: “Il Signore ci dia la grazia di discernere quando dobbiamo parlare e quando dobbiamo tacere. E questo in tutta la vita: nel lavoro, a casa, nella società … in tutta la vita. Così saremo più imitatori di Gesù”.

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IN EVIDENZA

 

Il laico nella Chiesa

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Silenzio e preghiera: una splendida combinazione

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EVANGELII GAUDIUM

Tutti siamo discepoli missionari

  1. In virtù del Battesimo ricevuto, ogni membro del Popolo di Dio è diventato discepolo missionario (cfr Mt28,19). Ciascun battezzato, qualunque sia la sua funzione nella Chiesa e il grado di istruzione della sua fede, è un soggetto attivo di evangelizzazione e sarebbe inadeguato pensare ad uno schema di evangelizzazione portato avanti da attori qualificati in cui il resto del popolo fedele fosse solamente recettivo delle loro azioni. La nuova evangelizzazione deve implicare un nuovo protagonismo di ciascuno dei battezzati. Questa convinzione si trasforma in un appello diretto ad ogni cristiano, perché nessuno rinunci al proprio impegno di evangelizzazione, dal momento che, se uno ha realmente fatto esperienza dell’amore di Dio che lo salva, non ha bisogno di molto tempo di preparazione per andare ad annunciarlo, non può attendere che gli vengano impartite molte lezioni o lunghe istruzioni.
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COMMEMORAZIONE DEL 50.MO ANNIVERSARIO DELL’ISTITUZIONE DEL SINODO DEI VESCOVI 17.10.2015

 

Camminare insieme, laici e pastori

Papa: Quello che il Signore ci chiede, in un certo senso, è già tutto contenuto nella parola “Sinodo”. Camminare insieme -Laici, Pastori, Vescovo di Roma- è un concetto facile da esprimere a parole, ma non così facile da mettere in pratica…

…. Il sensus fidei impedisce di separare rigidamente tra Ecclesia docens ed Ecclesia discens, giacché anche il Gregge possiede un proprio “fiuto” per discernere le nuove strade che il Signore dischiude alla Chiesa…

…Una Chiesa sinodale è una Chiesa dell’ascolto, nella consapevolezza che ascoltare «è più che sentire»12. È un ascolto reciproco in cui ciascuno ha qualcosa da imparare. Popolo fedele, Collegio episcopale, Vescovo di Roma: l’uno in ascolto degli altri; e tutti in ascolto dello Spirito Santo, lo «Spirito della verità» (Gv 14, 17), per conoscere ciò che Egli «dice alle Chiese» (Ap 2, 7).

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SANTA MARTA

Dinanzi a chi cerca lo scandalo, silenzio e preghiera

Papa: “Non erano persone, erano una muta di cani selvaggi che lo cacciarono fuori dalla città. Non ragionavano, gridavano. Gesù taceva. Lo portarono sul ciglio del monte per buttarlo giù. Questo passo del Vangelo finisce così: ‘Ma Egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino’. La dignità di Gesù: con il suo silenzio vince quella muta selvaggia e se ne va. Perché non era arrivata ancora l’ora. Lo stesso accadrà Venerdì Santo: la gente che Domenica delle Palme aveva fatto festa per Gesù e gli aveva detto ‘Benedetto Tu, Figlio di Davide’, diceva ‘crucifige’: avevano cambiato. Il diavolo aveva seminato la menzogna nel cuore, e Gesù faceva silenzio”.

 

… “Il silenzio che vince, ma tramite la Croce. Il silenzio di Gesù. Ma quante volte nelle famiglie incominciano delle discussioni sulla politica, sullo sport, sui soldi e una volta e l’altra e quelle famiglie finiscono distrutte, in queste discussioni nelle quali si vede che il diavolo è lì che vuol distruggere … Silenzio. Dire la sua e poi tacere. Perché la verità è mite, la verità è silenziosa, la verità non è rumorosa. Non è facile, quello che ha fatto Gesù; ma c’è la dignità del cristiano che è ancorata nella forza di Dio. Con le persone che non hanno buona volontà, con le persone che cercano soltanto lo scandalo, che cercano soltanto la divisione, che cercano soltanto la distruzione, anche nelle famiglie: silenzio. E preghiera”.

 

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3 Settembre 2018