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Papa Francesco

LUNEDI’ 22 GIUGNO – IN ASCOLTO DELL’ANGELUS E DELLA CHIAMATA DI DIO

Il Diario apre la nuova settimana immergendosi nell’ascolto dell’Angelus di Domenica 21 giugno pronunciato dal Santo Padre e nel mistero della chiamata di Dio.

Protagonisti della puntata la storica del Cristianesimo e teologa Adriana Valerio e i neo cappellani militari Don Cosmo Binetti e Don Marco Falcone che hanno ricevuto l’Ordinazione Presbiteriale Domenica 21 giugno nell’Arcibasilica Papale San Giovanni in Laterano con le imposizioni delle mani di Mons. Santo Marcianò, arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia.

Adriana Valerio è da più di quarant’anni impegnata nel reperire fonti e testimonianze per la ricostruzione della memoria delle donne nella storia del cristianesimo. Laureata in Filosofia (Napoli 1975) e in Teologia (Napoli 1982) dopo aver conseguito la Licenza a Fribourg in Svizzera, è stata docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese, presso la Federico II di Napoli. Dal 2003 al 2007 è stata presidente dell’AFERT (Associazione Femminile Europea per la Ricerca Teologica) e ha fondato con altre colleghe il Coordinamento Teologhe Italiane.
Attualmente dirige il progetto internazione La Bibbia e le Donne che, attraverso la pubblicazione di 20 volumi in 4 lingue, coinvolge studiose da tutto il mondo impegnate nella ricostruzione dell’identità storico-religiosa delle donne. Molte le conferenze in Italia e all’estero. Tra le più recenti pubblicazioni: Madri del Concilio (Carocci 2012); Le Ribelli di Dio (Feltrinelli 2014); Donne e Chiesa. Una storia di genere (Carocci 2016); Il potere delle donne nella Chiesa (Laterza 2016); Maria di Nazaret (Il Mulino 2017).

Don Cosmo e Don Marco ci raccontano la meravigliosa opportunità di ritornare alle sorgenti, al nucleo della bellezza della vocazione sacerdotale.
Questo esige che si riparta dai seminari, dal riscoprirne l’importanza, dal rivederne l’opera di discernimento e formazione, a partire dalla formazione umana; nella consapevolezza che se, da una parte, è necessaria una migliore verifica e valutazione dei singoli percorsi vocazionali, dall’altra è necessario un serio accompagnamento personale, nel discernimento dell’opera dello Spirito, per un cammino sempre più profondo di santità.
Il loro percorso s’innesta nel Seminario Maggiore dell’Ordinariato Militare per l’Italia – Scuola Allievi Cappellani – intitolato a San Giovanni XXIII Papa, Patrono dell’Esercito Italiano.
La santità di Papa Giovanni fu, come è noto, attraversata dall’esperienza militare. L’essere cappellano militare, che per lui ha rappresentato un tempo della vita, per i due neo cappellani militari è vocazione da vivere nel tempo, che li chiama a servire al meglio la missione di evangelizzazione del mondo militare, anche grazie all’esempio di Angelo Roncalli.

MARTEDI’ 23 GIUGNO – DIGITAL AGE

Martedì 16 giugno il Diario accoglie il teologo padre Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare. Grazie alla sua ultima pubblicazione edita per la San Paolo dal titolo: “Digital Age -Teoria del cambio d’epoca, persona, famiglia e società”, ripercorriamo la trasformazione epocale che stiamo vivendo, raccontata da uno dei massimi esperti italiani di bioetica ed etica delle tecnologie.

Benanti, in particolare, focalizza i suoi studi sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie.
Presso la Pontificia Università Gregoriana ha conseguito nel 2008 la licenza e nel 2012 il dottorato in Teologia morale. La dissertazione di dottorato, dal titolo The Cyborg. Corpo e corporeità nell’epoca del postumano, ha vinto il Premio Bellarmino – Vedovato.
Dal 2008 è docente presso la Pontificia Università Gregoriana. Oltre ai corsi istituzionali di morale sessuale e bioetica si occupa di neuroetica, etica delle tecnologie, intelligenza artificiale e postumano.
Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale.

MERCOLEDI’ 24 GIUGNO– UDIENZA GENERALE

Per riascoltare ed approfondire la Catechesi dall’Udienza Generale del mercoledì e analizzare i passaggi più salienti che il Santo Padre pronuncerà in Piazza San Pietro, incontro con Edi Natali filosofa e teologa.
La Natali per i 10 anni dalla scomparsa della poetessa Alda Merini, avvenuta il 1 novembre 2009, ha recentemente scritto per la San Paolo un volume dal titolo: “Se decantarmi può solo Dio…La poesia e le notti di Alda Merini.”
Un lavoro che vuole essere un apripista per nuovi studi e riletture sull’aspetto mistico e sull’importanza della religione cristiana nella esperienza esistenziale e poetica della Merini.

Edi Natali nasce a Pistoia nel 1964, è laureata in Filosofia e in Teologia; fa parte del “Consilium mulierum”, primo consiglio ecclesiastico di donne, voluto dal vescovo Fausto Tardelli, per la diocesi di Pistoia. Attualmente sta lavorando a un progetto di ricerca all’Istituto Universitario Sophia in cotutela con la Facoltà di Filosofia di Perugia ed è docente della Scuola di formazione teologica diocesana. È autrice del volume Madeleine Delbrêl. Una chiesa di frontiera e di un saggio filosofico su Lev Šestov, Il capriccio di Dio. Una ragione in bilico tra Atene e Gerusalemme e del romanzo Non nasconderti tra le pieghe della vita.
Da diversi anni organizza cicli di conferenze su questioni di teologia e filosofia contemporanee in collaborazione con la Biblioteca San Giorgio di Pistoia; ha, inoltre, curato il testo Ordo amoris, vincitore del Primo Premio Nazionale di Filosofia. Le figure del Pensiero (2016) e La città tra idealità e realtà.
Ha tenuto conferenze in molte città italiane e all’Institut Catholique de Paris.

GIOVEDI 25 GIUGNO– INCONTRO CON GIONA

Un incontro d’eccezione con Benedetta Tobagi scrittrice, ricercatrice di storia e giornalista, figlia di Walter Tobagi, giornalista del Corriere della Sera, assassinato nel 1980 dalla “Brigata 28 marzo”.
La Tobagi rilegge, per la casa editrice Piemme, il libro del profeta Giona per la serie ‘I libri della Bibbia’.

Giona è uno strano tipo di profeta, un uomo in fuga dal proprio compito e dal proprio destino, refrattario alle richieste del suo Dio. La sua storia mette in scena un’esperienza universale: per ciascuno di noi esiste una chiamata e affrontarla è una delle sfide più importanti della nostra vita.

Perché Dio non punisce i malvagi? Una riflessione sulla giustizia e la misericordia.
Il grande pesce che ci inghiotte e ci trascina nell’abisso sembra una condanna ma può essere un salvatore.

Benedetta Tobagi è nata a Milano nel 1977. Laureata in filosofia, Ph.D in storia presso l’Università di Bristol, continua a lavorare sulla storia dello stragismo con una borsa di ricerca all’Università di Pavia. È stata conduttrice radiofonica per la Rai e collabora con «la Repubblica». Dal 2012 al 2015 è stata membro del consiglio di amministrazione della Rai. Segue progetti didattici sulla storia del terrorismo con la Rete degli archivi per non dimenticare. Per Einaudi ha pubblicato Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre (2009 e 2011), Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita (2013 e 2019) e Piazza Fontana. Il processo impossibile (2019).

22 Giugno 2020