dal lunedì al venerdì ore 17:30

 

Lunedì 31 gennaio

“Siamo accoglienti nei confronti di Gesù o ci comportiamo come i suoi compaesani, credendo di sapere tutto su di Lui?”, in tono provocatorio ha chiesto Papa Francesco durante l’Angelus di domenica 30 gennaio. Da qui partirà la riflessione in studio.

Il Papa ha voluto salutare, a conclusione dell’Angelus, i ragazzi dell’Azione Cattolica della Diocesi di Roma, che hanno concluso la loro “Carovana della Pace” in piazza San Pietro domenica. Ospiti in studio: don Alfredo Tedesco, Assistente Ecclesiastico Acr Diocesi Di Roma, e Marilena Pintagro, Responsabile Acr Diocesi Di Roma, e in collegamento alcuni dei ragazzi dell’ACR Diocesi di Roma.

Gennaro Ferrara porterà in studio anche una riflessione tratta dal discorso di Padre Francesco lunedì 31 gennaio alla Delegazione dell’Agenzia delle Entrate: in collegamento Ernesto Maria Ruffini, avvocato, da circa due anni direttore dell’Agenzia delle Entrate.

 

Martedì 1 febbraio

Una riflessione su covid, economia e lavoro con suor Alessandra Smerilli, religiosa delle Figlie di Maria ausiliatrice sotto-segretario al Dicastero per lo Sviluppo, socia fondatrice e docente della Scuola di Economia civile e membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore, del Comitato etico di Etica SGR, oltre che del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali dei Cattolici.

 

Mercoledì 2 febbraio

Mercoledì 2 febbraio, Festa della Presentazione del Signore, il Papa celebrerà la messa per la XXVI Giornata della Vita Consacrata alle 17.30 nella basilica di San Pietro. In studio, Suor Maria Romano – Suore Piccole Operaie Dei Sacri Cuori, racconterà la sua testimonianza di consacrata e accompagnerà nella riflessione sull’Udienza del Papa.

 

Giovedì 3 febbraio

Domenico Agasso, Giornalista e scrittore. Lavora per il quotidiano «La Stampa» ed è vice-coordinatore del portale «Vatican Insider», è ospite di Gennaro Ferrara per presentare il libro “Senza pastori? La crisi delle vocazioni e il futuro delle parrocchie” (Ed. Rubbettino). E’ un viaggio in un’Italia “senza pastori”, dove la scarsità di vocazioni sacerdotali e l’età media sempre più avanzata dei sacerdoti porterà nei prossimi anni la Chiesa a rivedere la sua organizzazione territoriale, che chiederà ai fedeli nuove forme di partecipazione alla vita parrocchiale.

1 Febbraio 2022