Si trovò a fronteggiare l’avanzata delle eresie di stampo pelagiano e nestoriano. Nel Concilio di Efeso ci fu la proclamazione di Maria con il titolo di theotòkos, “Madre di Dio”, che Sisto III ebbe il merito di far riconoscere sia a Cirillo che a Giovanni. Con l’aiuto di grandi somme elargite dalla famiglia imperiale, Sisto III diede grande impulso alla costruzione di edifici ecclesiastici, in particolare, oltre alla fondazione del primo monastero romano, le sue due opere più grandi furono il Battistero ottagonale del Laterano e la Basilica di Santa Maria Maggiore.

28 Marzo 2019