Morì non ancora 30enne pugnalata da un suo assistito all’ospedale Santo Spirito di Roma. Era il 13 novembre del 1894. Giuseppe Romanelli – uno dei malati più violenti – l’aveva minacciata più volte. Ma lei aveva continuato ad aiutare sia lui che la mamma cieca. Così si concluse una vita dedicata agli altri. Livia era nata a Pozzaglia Sabina nel 1864. A 22 anni entrò tra le Suore della carità di santa Giovanna Antida Thouret e fu mandata nel celebre ospedale, detto il «ginnasio della carità cristiana». Vi trovò un ambiente ostile alla fede (siamo in piena questione romana) e la morte.

13 Novembre 2019