A lui si deve la riorganizzazione della diocesi di Agrigento dopo la lunga occupazione musulmana che durò dall’ 829 al 1086. Dopo la riconquista di Agrigento dall’occupazione araba e il ristabilimento della gerarchia ecclesiastica nell’isola, Gerlando fu nominato vescovo della città nel 1088. Venne consacrato a Roma da papa Urbano II. La sua opera di riorganizzazione della comunità cristiana di Agrigento, che oggi lo venera come patrono, lo portò in sei anni a costruire l’episcopio e la cattedrale, dedicati alla Madonna e a san Giacomo. A lui si deve la fortificazione del castello di Agrigento, che allora si chiamava Girgenti dal precedente nome arabo «Gergent».

25 Febbraio 2020