Il suo breve pontificato è raccontato dal carme di lode fatto da papa S. Damaso I:

“Eraclio non volle che i Lapsi facessero penitenza dei loro peccati. Eusebio insegnò ai miseri a piangere le loro colpe. Si dividono in parte i fedeli col crescere della passione. Ribellioni, uccisioni, guerre, discordia, liti. D’improvviso son tutti e due espulsi dal ferocissimo tiranno (Massenzio), sebbene il papa serbasse intieri i vincoli della pace. Lieto soffrì l’esilio per giudizio del Signore, e sui lidi di Sicilia lasciò il mondo e la vita”.

Valoroso testimone di Cristo, fu deportato dall’imperatore Massenzio in Sicilia, da dove esule dalla patria terrena, meritò di raggiungere quella celeste; il suo corpo fu traslato a Roma e deposto nel cimitero di Callisto.

17 Agosto 2019