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PIRICCHITUS CAMPIDANESI ….AI DUE ZUCCHERI

La ricetta di Mariolina di Quartucciu (Cagliari)

 

500 gr di farina

50 gr zucchero

10 tuorli

10 cucchiai di olio

1 bustina e mezza di lievito per dolci

1 limone

 

Per la glassa fredda:

1 albume

qualche goccia di succo di limone

circa 125 gr di zucchero a velo non vanigliato

scorza grattugiata di limone

 

per la glassa cotta:

250 gr di zucchero semolato

250 ml di acqua

Scorza grattugiata di limone

 

In una ciotola capiente mettete i tuorli e lo zucchero. Sbattete fino ad renderli ben spumosi. Aggiungete l’olio e continuate a sbattere. Versate man mano la farina con il lievito e amalgamate fino ad ottenere una pasta morbida e liscia. Aggiungete la scorza grattugiata del limone e formate una palla. Fatela riposare una decina di minuti.

Dopodiché fate dei filoncini non troppo spessi. Con un coltello tagliate i filoncini in piccoli pezzetti e posateli in piedi nella teglia ben distanziati. Mettete in forno a 180° e fate cuocere fino a doratura.

Preparate le due glasse.

Per quella fredda, aggiungete all’albume qualche goccia di limone e piano piano unite dello zucchero a velo fino ad avere la consistenza di una crema.

Versate la glassa sui piricchittus e girateli per ricoprirli per bene. Per dare maggior sapore e profumo, grattugiateci sopra della scorza di limone. Mettete poi ad asciugare su un foglio di carta forno, cercando di non farli attaccare l’un l’altro.

Per preparare la seconda glassa, mettete sul fuoco un tegame d’alluminio capiente con

dentro lo zucchero semolato e l’acqua. Portate a bollore e fate cuocere fino a quando si formeranno delle piccole bolle e l’acqua sarà quasi evaporata, senza far caramellare lo zucchero. Versate i dolci nel tegame e, mescolateli fino a che lo zucchero non li avrà ricoperti tutti e si staccheranno gli uni dagli altri. Unite anche della scorza grattugiata di limone per dare un buon sapore e profumo. Versate poi il tutto su una teglia e lasciate raffreddare.

 

 

AMARETTI

La ricetta di Mariolina di Quartucciu (Cagliari)

 

300 gr di Mandorle dolci non pelate

15 mandorle amare non pelate

80 gr di albumi (circa 3 scarsi)

200 gr di zucchero

scorza di 1 limone

zucchero semolato per guarnire

 

Pulite le mandorle. In una pentola d’acqua bollente versate le mandorle e lasciatele qualche minuto, finché la pellicina si toglie con una leggera pressione delle dita.

Fatele asciugare al sole per almeno mezza giornata, altrimenti mettetele al forno

caldo per qualche minuto.

A questo punto mettete in un robot da cucina le mandorle, lo zucchero e la parte gialla della scorza del limone e tritate finemente il tutto.

Versate in un recipiente e aggiungete gli albumi freddi. Metteteli un po’ per volta per non avere un impasto troppo morbido, in caso tenetevi anche delle mandorle tritate da parte così da aggiungerle qualora servisse.

Mischiate con le mani e formate delle polpette un po’ più grandi di una noce. Rotolatele nello zucchero semolato e ponetele in una teglia coperta da carta forno. Potete decorarli con una mandorla o una ciliegina. Cuocete in forno statico a 180° fino a doratura e se si spaccano è buon segno.

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19 Marzo 2015