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La ricetta di Maria Rosaria di Arezzo

 

per circa 34 castagnole

550 gr di Farina

mezza bustina di Lievito per dolci

200 gr di Zucchero

100 gr di Burro (o 3 cucchiai di olio di semi)

Sale

Scorza di 1 Limone non trattato

1 cucchiaio di Liquore a piacere

4 Uova

Olio di semi di arachidi per friggere

Zucchero a velo per decorare

 

Per la crema pasticcera light:

500 gr di latte di soia

90 gr di zucchero semolato

1 bacca di vaniglia

50 gr di amido di mais

 

In una ciotola inserite la farina setacciata, lo zucchero, il lievito, il burro ammorbidito, un cucchiaio di liquore, la scorza del limone grattugiata, il sale e una per volta le uova.

Impastate bene fino ad ottenere un impasto solido e liscio.

Ricavate tante palline simili a biglie (dovrebbero essere 34) e friggetele in abbondante olio. Mi raccomando scegliete una pentola piccola ma alta, in modo da friggere poche castagnole alla volta, ma completamente coperte dall’olio. La cottura deve essere lenta perché altrimenti si brucia l’esterno e il dentro risulterà crudo.

Una volta cotte ponetele su carta assorbente e ancora calde passatele nello zucchero a velo fino a ricoprirle del tutto.

Servite anche fredde.

Se volete potete farcirle con della crema pasticcera. Vi proponiamo la versione light.

Scaldate il latte con la stecca di vaniglia a cui avrete tolto i semi e aggiunto anche questi al latte (non deve bollire, ma deve essere molto caldo); in una ciotola inserite lo zucchero e l’amido di mais e mescolate; versate in questo composto il latte togliendo la stecca di vaniglia, mescolate in modo che non si formino grumi e quando è tutto ben amalgamato riversate nella pentola e mettete sul fuoco.

A fiamma bassa lasciate sul fuoco fino a che non si rassodi, mescolate con un cucchiaio di legno o una frusta.

Quando è ben rassodata, versate la crema in una ciotola e ricopritela con la pellicola, facendola aderire alla crema stessa.

 

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4 Febbraio 2016