dal lunedì al venerdì ore 11.00

Ingredienti
600 g di fesa di tacchino

5 foglie di salvia

1 rametto piccolo di rosmarino

2 spicchi d’aglio

mezzo bicchiere di vino bianco secco

sale e pepe qb

olio extra vergine di oliva

brodo

 

Procedimento

Adagiate su un tagliere il vostro pezzo di fesa di tacchino, apritela a libro, aiutandovi con un coltello affilato. Tritate l’erbette e l’aglio senza l’anima, molto finemente, aggiungete sale e pepe a piacere e cospargete il trito sulla fesa rivolta verso di voi. Arrotolate la fesa di tacchino dalla parte più lunga e legatela ben stretta con uno spago da cucina. Prendete un tegame poco più largo del vostro rotolo di tacchino, deve entrarci quasi preciso. Nel tegame aggiungete l’olio extra vergine di oliva e l’aglio sbucciato, lasciate imbiondire l’aglio dolcemente, in modo che rilasci tutto il suo profumo nell’olio (volendo potete insaporire l’olio con salvia e rosmarino). Togliete l’aglio e gli eventuali altri odori, mettete il rotolo all’interno e lasciatelo rosolare bene da tutti i lati a fiamma moderata. Quando è ben rosolato, alzate la fiamma e sfumate con il vino.

Quando il vino è completamente evaporato, coprite a filo il rotolo con il brodo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa fin quando il liquido non si sarà ritirato per più della metà, a questo punto togliete il coperchio e continuate la cottura. La cottura dell’arrosto in tegame, varia dalla dimensione del rotolo, controllatela e quando è cotto, toglietelo dal tegame, lasciatelo assestare e togliete lo spago. Tagliate il rotolo in fette spesse di 1 cm adagiatele su un piatto da portata e irroratele con il sughetto che si è creato durante la cottura

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16 Gennaio 2019