Martedì in seconda serata

Davide Enia protagonista della 6ª puntata di Retroscena. Questa settimana il programma di Michele Sciancalepore, grazie allo spettacolo L’abisso del drammaturgo, attore e narratore palermitano, scandaglia le profondità di una smisurata tragedia e le voragini dell’animo umano.

Nell’esclusiva e intensa intervista Enia racconta i Gesù di oggi, gli stranieri in cerca di accoglienza, i naufraghi con il loro disumano calvario, il loro indicibile strazio, la loro atroce “Passio”. Una narrazione su ciò che non si sa, che non si vede o che si ignora sugli sbarchi a Lampedusa e sulla missione dei “rescue swimmer” i sommozzatori che rischiano la propria vita per la vita degli altri. «Non ci sono colori, etnie, religioni: è la legge del mare» sottolinea Enia che lancia anche una domanda spiazzante: «Se c’è un essere umano che sta annegando, io chi sono, quello che si lancia in mare a salvarlo o che per paura, perché ha famiglia, rimane ancorato alla barca?».

Nella seconda parte di questo appuntamento, poi, un altro spaccato illuminante sul lavoro dei volontari con #IOSIAMO di Tiziana Di Masi che realizza il primo spettacolo di teatro dedicato a chi mette il “noi” prima dell’“io”. «Perché – sostiene la regista e autrice – soltanto attraverso la svolta dall’io al noi si può comprendere il vero senso della vita e superare l’infelicità». La Di Masi, girando l’Italia da nord a sud, ha raccolto le testimonianze di chi ha scelto di dedicare la propria esistenza agli altri restituendo con forza queste toccanti storie sul palco grazie alla potenza del teatro.

In conclusione, come sempre, la nostra “sand artist” Gabriella Compagnone con la sua appassionante creazione artistica sulla sabbia, e l’imperdibile appuntamento con la rubrica “CheTeatroFa”, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile meteo

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22 Novembre 2018

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