La scena è LABIRINTO
NAPOLI Che il teatro sia un sogno è assodato. Un sogno elaborato drammaturgicamente dallo scrittore, assimilato dal regista che lo offre agli attori, i quali a loro volta lo introiettano per poi donarlo allo spettatore, che infine metabolizzerà l’impalpabile materia facendola sedimentare nel proprio inconscio. Tutte queste metamorfosi oniriche, che paiono ovvietà infantili ma che […]