Martedì in seconda serata

Bob Wilson, il geniale e visionario regista texano che porta in scena in Italia Il libro della giungla di Rudyard Kipling e Ettore Bassi a teatro con L’attimo fuggente sono i protagonisti del nuovo appuntamento di Retroscena – i segreti del teatro in una puntata dedicata a due grandi film che con un performativo gioco di specchi trovano nuova vita sul palcoscenico. Questo e altro a Retroscena il programma di Michele Sciancalepore in onda su Tv2000.
Nella prima parte di Retroscena incontriamo Ettore Bassi, un volto noto al grande pubblico grazie al successo di numerose serie televisive, ma anche attore con interessanti incursioni sul palcoscenico. Come nel caso di L’attimo fuggente, versione teatrale dell’omonimo e celeberrimo film del 1989 diretto da Peter Weir, pellicola campione di incassi e premio Oscar allo sceneggiatore Tom Schulman, dalla cui storia è stato tratto il testo. Ettore Bassi è il professor Keating, portato sullo schermo dall’indimenticato Robin Williams, insegnante in un liceo per classi abbienti, che con il suo entusiasmo e metodi non convenzionali esorta gli studenti alla libertà e creatività, al grido di “Carpe diem, cogliete l’attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita”. “La chiave del successo di questa storia sta nel fatto che parla di temi che non hanno tempo, di quanto la bellezza e l’unicità di ognuno renda vincenti di fronte a qualunque forza opposta” dice Ettore Bassi a Retroscena.
Nella seconda parte del programma ancora un grande film targato Walt Disney che arriva sulle tavole del palcoscenico e racconta una storia di formazione e ricerca dell’unicità e della meraviglia, stavolta nella Natura. È Jungle book – Il libro della giungla di Rudyard Kipling, in prima nazionale al teatro della Pergola di Firenze, ideato e diretto dal geniale artista visionario Bob Wilson, regista di quest’operazione singolare e inafferrabile. La storia è quella di Mowgli, il neonato orfano adottato dagli animali della giungla che subisce il richiamo della foresta che lo ha cresciuto, ma che non rinuncia alla ricerca delle sue origini umane. La tematica ambientale, il tema dell’accoglienza, il rifiuto della diversità sono alcuni dei temi che Bob Wilson ha fatto convergere nel suo poliedrico e caleidoscopico spettacolo: “Ma a me non piace l’idea di mandare un messaggio, preferisco far riflettere e pensare.” dice il regista a Retroscena. “Jungle Book contiene tanti argomenti universali. Erano idee importanti all’epoca di Kipling, ma lo sono certamente ancora oggi”.
Al termine della puntata non possono mancare due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine la rubrica CheTeatroFa, la mappa delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.

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1 Marzo 2022

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  • Il libro di Retroscena