Martedì in seconda serata

I registi Davide Livermore e Robert Carsen sono i protagonisti della prima puntata di Retroscena – I segreti del teatro. Il programma di Michele Sciancalepore, anche in questa quindicesima stagione, avrà come protagonisti i grandi nomi del panorama teatrale italiano e internazionale, ma anche le realtà artistiche più interessanti al di fuori dei cartelloni ufficiali, proseguendo nella sua missione di essere un prezioso antidoto ai mezzi di “distrazione di massa”.

Nella prima puntata gli obiettivi sono puntati sulla meravigliosa Siracusa dove la Fondazione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico – ha aperto il 57° ciclo di rappresentazioni nell’incomparabile cornice del Teatro Greco, nel rispetto di quello che è il suo compito istituzionale: rinnovare il dramma classico attraverso lo sguardo di grandi artisti contemporanei, quest’anno rappresentati da Davide Livermore e Robert Carsen. Grande applausi alla messinscena di Agamennone, una delle più sanguinolente tragedie di Eschilo, che Davide Livermore, teorico della contaminazione di generi e della sperimentazione più avveniristica, trasforma in un’opera d’arte totale senza tradire il testo originale. Un mega-specchio posto in fondo all’orchestra, idea sviluppata dallo stesso Livermore con Lorenzo Russo Rainaldi, riflette l’intera cavea del Teatro occupato nella sua capienza originaria da migliaia di spettatori, protagonisti così dei fatti che si raccontano: “Esseri riflessi come comunità, ci ricorda che anche noi dobbiamo rompere il meccanismo di sangue e di orrore che torna generazione dopo generazione, come avviene nell’Orestea” racconta David Livermore a Retroscena. Altro appuntamento atteso è l’Edipo Re di Sofocle, tragedia definita da Aristotele la pietra angolare del dramma antico, messa in scena da un regista di fama internazionale come il canadese Robert Carsen, conosciuto per le sue creazioni moderne e innovative. La vicenda di Edipo, il re che diventa reietto, l’indagatore che scopre di essere indagato, è stata pensata da Carsen come un manifesto sulla ricerca di identità: Edipo non sa chi è veramente e spende la sua vita cercando di capirlo. “È esattamente quello che facciamo anche noi, una continua ricerca per scoprire chi siamo. Per questo, possiamo affermare di essere tutti Edipo! È questa la modernità di questa tragedia” dice Robert Carsen a Retroscena.

Al termine della puntata non possono mancare due appuntamenti consolidati, quello con la “sand artist” Gabriella Compagnone che anche quest’anno realizza in esclusiva per Retroscena le sue emozionanti creazioni sulla sabbia e infine, per il settimo anno consecutivo, l’appuntamento con la rubrica CheTeatroFa, la mappa degli appuntamenti e delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.

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25 Ottobre 2022

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  • Il libro di Retroscena