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I coniugi Perin raccontano la storia di Nicola, ragazzo di diciassette anni morto nel 2015 di leucemia. Nicola ha affrontato la malattia con la serenità di chi si sente Dio al suo fianco. “Ci lascia una voglia smisurata di vivere e di lasciarsi convertire”. Il ragazzo era uno sportive, giocava a rugby. Il ragazzo aveva una fede solida e, nonostante la malattia, non ha mai mollato e ha combattuto con tutte le sue forze. “Non so quanto tempo devo vivere, quindi non voglio perdere tempo a essere triste”. Due giorni prima di lasciare la terra, chiese al papà: Mi aiuti a fare il segno della croce? Non aveva più le forze ma non voleva darla vinta alla malattia che gli aveva rubato il vigore ma non la speranza.
Nicola si spegne il 24 dicembre 2015. Sul suo diario ha lasciato scritto: “Chi si sente già arrivato e non lascia aperto il cuore alle novità dello Spirito Santo, vivrà un’esistenza priva di ogni entusiasmo”. Dopo la morte di Nicola la mamma, Adriana, scrive a Papa Francesco. Dopo pochi giorni arriva una lettera dal Vaticano fermata dal Pontefice: “Desidero condividere le sue lacrime per la dolorosa e premature scomparsa dell’amatissimo figlio. In ogni dolore, anche il più terribile, non siamo soli.”
Il servizio è di Rosario Sardella.

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31 Ottobre 2018