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Ultimamente la Struttura complessa di Ostetrica e Ginecologia dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia è balzata alle cronache per due casi di parti “impossibili”: la nascita di una bambina da una donna tetraplegica dall’età di due anni e il salvataggio di mamma e bambina in un caso di “isoimmunizzazione materno-fetale combinata per l’antigene D e per l’antigene C”. Se non impossibili, comunque si tratta di parti o gravidanze difficili. E a Perugia non si sono arresi. Medici e pazienti hanno voluto sperare, tentare di dare una possibilità a queste come a tante altre gravidanze ad altissimo rischio, per le mamme o per i bambini.

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21 Dicembre 2015