
Carcere e lavoro: numeri, storie e sfide di un sistema al limite
Nel 2025 le carceri italiane sono al collasso: secondo il XXI Rapporto di Antigone, al 30 aprile i detenuti erano 62.445, a fronte di una capienza regolamentare di 51.280 posti, con un tasso reale di sovraffollamento del 133%. Solo il 29% dei detenuti lavora alle dipendenze dell’amministrazione penitenziaria, spesso in mansioni poco qualificanti e con retribuzioni basse, mentre appena il 5% è impiegato da datori di lavoro esterni. La formazione professionale coinvolge circa il 7% dei detenuti, con forti disparità territoriali e di genere. Nonostante alcuni progressi, il lavoro in carcere resta un diritto difficile da esercitare e ancora troppo legato a logiche punitive. Nel frattempo, quasi 100.000 persone stanno eseguendo misure alternative, fondamentali per evitare il collasso del sistema.
Siamo Noi, programma pomeridiano di Tv2000 in diretta alle 15.15, ne parla con: Susanna Marietti, coordinatore nazionale Antigone; Maria Cristina Ornano, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Cagliari; Alessandro Sallusti, direttore de “Il Giornale”.
3 Giugno 2025