Anziani alla guida: numeri, sfide e opportunità per una mobilità sicura e autonoma
Trump attacca i siti nucleari in Iran: il conflitto si allarga e potrebbe coinvolgere anche l’Europa
Nella notte tra sabato e domenica Donald Trump ha sancito l’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto tra Iran e Israele. Un attacco massiccio nei confronti dei siti nucleari iraniani, in particolare su Fordo, Natanz e Isfahan provocando danni gravi. La risposta iraniana non si è fatta attendere e missili balistici hanno colpito Tel Aviv, Haifa provocando morti e feriti. Una mossa di ritorsione da parte della Repubblica islamica è stata anche quella di chiudere lo stretto di Hormuz, una decisione che avrebbe effetti pesanti sull’economia mondiale visto che da lì passa il 20% del petrolio e del gas naturale venduto nel mondo. E l’Europa che posizione ha assunto?
Anziani alla guida: numeri, sfide e opportunità per una mobilità sicura e autonoma
In Italia, al 1° gennaio 2025, gli over 65 sono oltre 14,5 milioni, pari al 24,7% della popolazione, con una crescita significativa degli ultraottantenni che superano i 4,5 milioni. Questo invecchiamento demografico pone sfide importanti anche per la sicurezza stradale, poiché la popolazione anziana mantiene spesso un alto grado di autonomia, inclusa la guida. Studi e dati evidenziano che molti anziani guidano con prudenza ed esperienza, riducendo i rischi grazie a un approccio responsabile e alla conoscenza delle regole. Tuttavia, l’aumento degli anziani alla guida richiede politiche mirate per garantire sicurezza senza limitare la mobilità e l’autonomia, elementi fondamentali per un invecchiamento attivo e partecipativo nella società. Promuovere controlli regolari e formazione specifica può aiutare a coniugare sicurezza e libertà di movimento.
23 Giugno 2025