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Caterina Dall’Olio è andata nel negozio di Gianni, barbiere che ha legato la sua vita a Papa Wojtyla: ”Papa Giovanni Paolo II mi ha guarito: ero pieno di dolori a causa di un’ernia che mi bloccava le gambe. Ho fissato intensamente il suo volto impresso in un quadro all’ospedale e già da quel momento mi sono sentito meglio. Fino a risvegliarmi la mattina dopo completamente guarito, grazie a lui”. È il racconto che del barbiere di Wojtyla. Gianni ha raccontato la sua guarigione, inspiegabile per i medici, al postulatore della causa di canonizzazione, Slawomir Oder, “Conoscere Wojtyla è stato per me come ricevere una benedizione. Quando nel 1977 entrò nella mia bottega al quartiere Prati, a Roma, mi accorsi subito di trovarmi di fronte a una persona speciale. Lo rividi l’anno dopo, il giorno della sua elezione, al balcone della basilica di San Pietro. Ne riconobbi la voce. Gli incontri proseguirono: Dopo due anni me lo ritrovai di fronte alla cerimonia di inaugurazione di un presepio a Roma, dove ero andato con mia moglie e le mie figlie: lui si ricordò di me, indicandomi con un dito. Da allora la sua immagine mi ha sempre accompagnato”.

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27 Aprile 2017