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2011 Casale Monferrato. Luca e suo padre Eduardo non si frequentano da anni. Eduardo era operaio all’Eternit e il lavoro l’ha tenuto lontano dalla moglie e dal figlio. Luca voleva fare l’attore ma è finito a fare il pagliaccio alle feste. Luca scopre che il padre sta morendo per aver contratto in fabbrica il mesotelioma, un tumore causato dall’esposizione alle fibre di amianto. E la loro vita diventa una battaglia per riavvicinarsi e ottenere un risarcimento almeno morale per l’ingiustizia subìta. Un posto sicuro è il film di esordio di Francesco Ghiaccio, che dirige e firma la sceneggiatura insieme a Marco D’Amore, anche interprete nel ruolo di Luca. Ghiaccio è cresciuto vicino a Casale Monferrato e conosce bene gli ambienti che racconta. Fuori dal contesto della storia di Luca ed Eduardo un’altra rappresentazione si consuma nelle aule dei tribunali, ed è il processo che ha condannato i responsabili ma non ha applicato la sentenza, perché se il danno che per le vittime è infinito, per i colpevoli può cadere in prescrizione. Nella clip che abbiamo a disposizione, Marco D’Amore – che ha scoperto la malattia del padre – è in una biblioteca e comincia a leggere ad alta voce un brano con una testimonianza diretta di uno degli abitanti di Casale Monferrato.

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15 Dicembre 2015