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Cittanova, provincia di Reggio Calabria. Dagli anni ’80 quando le cosche della ‘ndrangheta hanno abbandonato il territorio per fuggire dalle forze di polizia, a marcare il territorio i criminali hanno lasciato le loro vacche. Sì, vacche. Le vacche sacre della ‘ndrangheta. È un metodo diffuso nella cosiddetta mafia rurale, sulle montagne e negli entroterra di alcune zone ad altissima densità mafiosa. Il messaggio è semplice: le vacche ci rappresentano, vivono allo stato brado, diventano un pericolo per gli abitanti e la circolazione delle auto.

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21 Marzo 2018