Tra turni e sacrifici: la battaglia di un’infermiera per una vita dignitosa
Rosa Cocchia, infermiera agli Spedali Civili di Brescia per undici anni, racconta una verità spesso taciuta: la professione infermieristica, così fondamentale, è diventata incompatibile con la vita privata. Dopo aver costruito una famiglia e affrontato turni massacranti, spesso in coppia con un marito anch’egli sanitario turnista, Rosa si è trovata di fronte a un bivio. Il sistema sanitario italiano continua a chiedere sempre di più senza offrire alcun sostegno reale, ignorando che gli infermieri non sono robot né missionari. La mancanza di riconoscimento, il carico di lavoro insostenibile e l’assenza di tutele hanno spinto Rosa a dire basta: nel 2022 ha lasciato la sua amata professione per un lavoro diverso, più conciliabile con la famiglia. La sua storia è un campanello d’allarme: se non cambiamo urgentemente il modo in cui trattiamo chi ci cura, rischiamo di perdere non solo infermieri, ma la stessa qualità della nostra sanità. È tempo di riflettere e agire. Il servizio è di Romolo Napolitano.
15 Maggio 2025