Jamal il musulmano che in Libia ha scelto di morire per non lasciare solo il suo amico cristiano
Una notizia, la morte del nostro cooperante, che accentua il dolore per i massacri compiuti dall’Isis. In particolare quelli più recenti contro i cristiani copti, etiopi e prima ancora egiziani. Due storie accomunate dalla presenza fra le vittime di musulmani: uomini imprigionati per amicizia e che hanno scelto, nell’ora finale, di seguire Cristo. Ci racconta tutto Federico Plotti.
23 Aprile 2015