Le spoglie di don Gioacchino Rey tornano a Lenola. La storia del “parroco delle trincee”

Le spoglie di don Gioacchino Rey sono tornate a Lenola, nella diocesi di Gaeta e sua città natale. Con don Giuseppe Morosini e don Pietro Pappagallo è il terzo sacerdote della Diocesi di Roma ad aver ricevuto la Medaglia d’oro al merito civile alla memoria dal Presidente della Repubblica. Aiutò la popolazione romana durante i rastrellamenti dei nazisti al quartiere Quadraro nel 1944. Le celebrazioni a Lenola dove nacque il 26 luglio 1888.
Il “partigiano di Dio”, Don Gioacchino Rey torna a Lenola, nell’Arcidiocesi di Gaeta. Le spoglie del parroco delle trincee sono state accolte dalla comunità che lo aveva visto nascere il 26 luglio 1888. La celebrazione, presieduta da monsignor Luigi Vari, arcivescovo di Gaeta e poi la commemorazione civile alla presenza del sindaco Andrea Antogiovanni, delle istituzioni civili e militari si è unita al trasferimento del feretro nella parrocchia di Santa Maria Maggiore. La stessa che lo aveva crescere e partire da sacerdote nella sua missione di fede e di carità. ”Don Gioacchino è stato un parroco che nei momenti più difficili della prima guerra mondiale fornì assistenza spirituale ai soldati e sostegno agli uomini lacerati nel corpo e nell’anima dal conflitto – spiega Domenico Rossi, sottosegretario alla difesa -. Un parroco vicino alla sua gente e ai più bisognosi la cui figura è da riscoprire”.
La testimonianza di don Gioacchino è stata riportata alla luce dopo una lunga ricerca dallo storico Pierluigi Amen per conto dell’Associazione nazionale reduci dalla prigionia. Il sacerdote fece la spola tra le famiglie del quartiere razziato dai nazisti e gli studi cinematografici di Cinecittà dove erano stati raccolti i rastrellati per dare sostegno e messaggi da parte dei parenti. Grazie alla sua intuizione di raccogliere i nominativi dei deportati si è potuto far riconoscere a buona parte degli aventi diritto le provvidenze e le qualifiche dovute per legge in quanto gli elenchi dei rastrellati redatti dai tedeschi non sono mai stati reperiti”. Servizio di Vincenzo Grienti

28 Luglio 2017