Lunedì-sabato: 8.30, 12, 14.55, 18.30 e 20.30. Domenica: 18.30 e 20.30

“Siamo coscienti che il dialogo è l’unica forma per arrivare alla pacificazione del Paese”. Lo ha detto il primate della Chiesa del Nicaragua, il cardinale Leopoldo Brenes, intervistato da Nicola Ferrante. Sono le prime parole del card. Brenes dopo l’ aggressione subìta lunedì scorso, insieme al nunzio e altri vescovi, da parte di attivisti vicini al governo Ortega mentre stava andando a esprimere la vicinanza della comunità ecclesiale nicaraguense a una parrocchia che negli scontri nel Paese aveva subìto quattro vittime.
“La Conferenza episcopale – ha aggiunto il card. Brenes – nella riunione dell’altro ieri ha deciso di continuare con il lavoro del dialogo perché il Papa nei suoi ultimi interventi, come ad esempio all’Angelus, ha esortato a proseguire con questo lavoro”.
“Umanamente – ha proseguito il card. Brenes – ci sta avere paura ma l’accompagnamento dei nostri sacerdoti per mezzo della preghiera è per noi una forza costante”.
Il card. Brenes quindici giorni fa ha incontrato Papa Francesco: “E’ stato un incontro cordiale di un padre con un figlio, un amico: ha incoraggiato a continuare con il lavoro del dialogo, a mantenere l’unità della Conferenza episcopale e a stare vicini alla nostra popolazione nella sua sofferenza. Ha offerto da parte sua la preghiera perché noi possiamo continuare la nostra missione”.

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

13 Luglio 2018

  •