Il nostro inviato a Vienna Vito D’Ettorre, dalla stazione ferroviaria Westbahnhof ci racconta alcune storie dei tanti profughi costretti a fuggire dalla guerra in Siria. Arrivati a Vienna dopo un viaggio che per alcuni è durato mesi.
L’Europa dunque resta divisa sulla accoglienza ai migranti. La Danimarca ha deciso di sospendere i collegamenti ferroviari con la Germania per ragioni di sicurezza. In Ungheria destano sconcerto alcune misure del governo di Orban mentre hanno fatto il giro del mondo – suscitando ovunque indignazione – le immagini di una reporter che prende a calci […]
Andiamo ora a Napoli, un città che in questi ultimi giorni ha vissuto una drammatica escalation nei fatti di sangue. Una vera e propria guerra che ha coinvolto purtroppo anche bambini e ragazzi.
La gestione dei profughi siriani in fuga dalla guerra civile continua ad essere al centro della politica europea. La Germania si dice pronta ad accogliere 500mila migranti. Domani la presentazione del piano della Commisisone all’Europarlamento. Servizio di Augusto Cantelmi
E’ passato un anno dal massacro in Burundi di tre suore saveriane nella missione di Kamenge, nel nord della capitale Bujumbura. Olga Raschietti, Lucia Pulici e Bernadetta Boggian sono state barbaramente uccise nel loro convento, in circostanze non ancora chiarite dalle autorità inquirenti. Servizio di Nicola Ferrante
Nel servizio di Luigi Ferraiuolo le dichiarazioni del card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, dopo l’appello di Papa Francesco ad accogliere famiglie di migranti nelle parrocchie.
Gli occhi dell’Europa oggi sono puntati anche su Vienna, dove si trovano migliaia di profughi in attesa di conoscere la propria destinazione. Tante storie, tanti volti che ha incontrato per noi il nostro inviato Vito D’Ettorre.
Sono tornati in Siria, a Kobane città martoriata dalla guerra, i corpi di Aylan, del suo fratellino e della loro mamma. Servizio di Silvio Vitelli
Assad non si tocca. Qualsiasi decisione per fermare la guerra in Siria e smantellare il terrorismo dell’ISIS, non deve prevedere un rovesciamento del presidente siriano, così come tentato dall’opposizione quando nel marzo 2011 innescò il conflitto. Allora, ancora doveva entrare in scena il fondamentalismo islamico. A Vladivostok, in Russia, a margine dell’Eastern Economic Forum, il […]
Dall’Ungheria arrivano le immagini di un vero e proprio esodo verso la frontiera austriaca. Dopo tre giorni di attesa, i profughi bloccati fuori dalla stazione di Budapest hanno forzato un posto di blocco per raggiungere Vienna a piedi. Tutto questo, mentre le cancellerie europee continuano a discutere di numeri e accoglienza. Servizio di Alessio Orlandi
