Medio Oriente: ostaggi e aiuti a Gaza
Diventa sempre delicata e complessa la situazione degli ostaggi. I numeri sono ancora incerti, mentre le famiglie chiedono l’aiuto dei leader occidentali. Servizio di Marco Burini
Diventa sempre delicata e complessa la situazione degli ostaggi. I numeri sono ancora incerti, mentre le famiglie chiedono l’aiuto dei leader occidentali. Servizio di Marco Burini
Altra notte di raid israeliani su Gaza. Numerosi anche i combattimenti di terra tra l’esercito israeliano e le cellule dei terroristi di Hamas. Servizio di Massimiliano Cochi
Non si ferma ferma l’azione umanitaria e diplomatica della Santa Sede. Telefonata, questa mattina, tra l’arcivescovo Gallagher, Segretario per i rapporti con gli Stati, e il Ministro degli esteri iraniano. Servizio di Paolo Fucili
A Gaza la situazione della popolazione resta drammatica. In particolare, negli ospedali Servizio di Massimiliano Cochi
Hamas diffonde l’appello a Netanyahu di tre donne ostaggio. A Gerusalemme una manifestazione di piazza con 230 letti vuoti che rappresentano gli ostaggi nelle mani di Hamas. Servizi di Pierluigi Vito e la corrispondente Alessandra Buzzetti
“Viviamo nella precarietà assoluta. Sono 20 giorni che non dormiamo”. Da Gaza, la testimonianza di George Anton , responsabile Caritas. Servizio di Leonardo Possati
Crisi in Medioriente. Ancora bombardamenti israeliani sul nord della striscia con I carrarmati di Tel Aviv israeliani che ormai circondano Gaza City. Servizio di Antonio Soviero
Aumentano le attività dell’esercito israeliano nella striscia di Gaza, diversi gli scontri nella notte. Il servizio di Massimiliano Cochi.
Ieri all’angelus un nuovo appello del papa per la pace in Medio Oriente. E oggi il segretario per i rapporti con gli stati e le organizzazioni internazionali della Santa Sede, monsignor Paul R. Gallagher ha avuto una conversazione telefonica con Hossein Amir-Abdollahian, ministro degli affari esteri della repubblica islamica dell’Iran. Il servizio di Paolo Fucili.
Ancora raid su Gaza. Le autorità sanitarie denunciano l’uccisione di 481 civili, quasi la metà bambini. Intanto il conflitto si espande in Siria e Cisgiordania. Il servizio di Massimiliano Cochi.