Nuovi raid a Gaza, pace fragile
Nuovi raid a Gaza mentre Hamas annuncia il rilascio di un ostaggio alle 21. Servizio di Federico Plotti
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L’appello del cardinale Pizzaballa per Gaza
A Gaza c’è bisogno di una visione nuova: “Le cose non cambiano mai da sole”, l’esortazione del patriarca di Gerusalemme Pizzaballa, dall’incontro internazionale per la pace della Comunità di Sant’Egidio. Servizio di Paolo Fucili
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Medio Oriente, ricerca dei corpi degli ostaggi. Idf colpisce Unifil
In Medio Oriente, è fragile la tregua: due palestinesi sono morti a seguito di un attacco dell’esercito israeliano nella striscia di Gaza. Servizio di Massimiliano Cochi
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Corridoi studenteschi: 49 giovani da Gaza all’Italia
Da Gaza sono atterrati all’aeroporto militare di Ciampino due voli speciali della Guardia di Finanza con a bordo 65 persone provenienti dalla striscia. Tra questi 49 studenti e ricercatori che studieranno nelle università italiane. Servizio di Caterina Dall’Olio
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Primi malati evacuati da Gaza
Quasi 200 i pazienti che sono riusciti a lasciare la Striscia, alcuni in condizioni disperate. Almeno altri 15 mila bisognosi di cure mediche. Servizio di Massimiliano Cochi
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In Cisgiordania con l’attivista che monitora i coloni
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Medio Oriente, Rubio: annessione Cisgiordania minaccia pace
L’annessione della Cisgiordania è una minaccia alla pace. Lo ha detto il segretario di stato statunitense Marco Rubio, riferendosi al disegno di legge presentato dal parlamento israeliano. Servizio di Alessandra Buzzetti
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Vance da Netanyahu mentre Hamas assicura stop a esecuzioni pubbliche
Il vicepresidente americano JD Vance è in visita in Israele, mentre per la Corte Internazionale di Giustizia Tel Aviv ha l’obbligo di facilitare la consegna di aiuti a Gaza. Servizio di Alessio Orlandi
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Israele: Hamas restituisce due corpi. Vance: la tregua reggerà
In Medio Oriente l’esercito israeliano ha identificato i corpi dei due ostaggi restituiti da Hamas mentre il vicepresidente Vance in Israele dice :“la tregua a Gaza reggerà”. Servizio di Antonio Soviero
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Libano, guerra e siccità non fermano i viticoltori
Secondo la FAO, la guerra ha colpito più di 4.000 ettari di coltivazioni e vigneti in Libano. Gli agricoltori temono che l’uso di fosforo bianco da parte di Israele abbia avuto un impatto duraturo sul suolo. La storia di uno di loro raccontata nel servizio di Clara Iatosti
