Una curiosità: oggi a Roma è stata presentata la prima sala cinematografica, con finalità terapeutiche, all’interno di un ospedale: il Policlinico “Gemelli” con una proiezione speciale. Servizio di Barbara Masulli
Riconoscere i diritti di quei 3 milioni di italiani che assistono a casa i familiari non autosufficienti. Parliamo del disegno di legge presentato in Senato sulla figura dei cosiddetti Caregivers, coloro che dispensano cure. Un riconoscimento della dedizione di chi si occupa degli ammalati. Servizio di Stefania Squarcia
Mazzette sui malati gravi per aggirare le liste di attesa anticipando così la propria operazione. E’ successo a Salerno, nell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Tre i medici arrestati. Donazioni, così le chiamavano, fino a 60 mila euro per operare pazienti gravi prima di altri.
Sanità, i viaggi della speranza dal sud italia verso il nord per andarsi a curare sono una vera e propria diaspora che coinvolge in particolare Calabria, Puglia e Campania. Via, allora, dagli ospedali del meridione per mancanza di fiducia e non soltanto per malattie gravi. Servizio di Silvio Vitelli
La vicenda dell’infermiera accusata di aver ucciso 13 pazienti con iniezioni di eparina e arrestata ieri a Piombino: Almeno così dormono avrebbe detto ad alcune colleghe. Ma la donna protesta la sua innocenza. Servizio di Federico Plotti
Arrestata un’infermiera dell’ospedale civile di piombino con l’accusa di aver ucciso 13 pazienti. Le vittime, uccise con iniezioni di un farmaco anticoagulante, avevano tra i 61 e gli 88 anni ed erano tutte ricoverate nel reparto di anestesia e rianimazione. Servizio di Federico Plotti
Alla luce dei fatti di Piombino e dell’arresto dell’infermiera killer accusata di aver ucciso 13 pazienti, come verificare l’integrità psichica di chi è chiamato a gestire il disagio fisico e la malattia degli altri? Stefania Squarcia ne ha parlato con un’altra infermiera. Nel raccontarci la sua storia e quella di suo marito, David Matassi, anche […]
Parliamo di sanità: i contribuenti italiani meno assistiti, quelli cioe’ che hanno a che fare con servizi peggiori, pagano ticket piu’ alti. sentiamo. Servizio Barbara Masulli
Nella Giornata nazionale contro i disturbi alimentari torniamo a parlare di anoressia e lo facciamo tornando su una storia che vi abbiamo già presentato: quella di Valentina, una ragazza di 35 anni per 12 anni vittima dell’anoressia. L’avevamo incontrata durante la terapia mentre era ricoverata in un centro di cura per disturbi alimentari a Varese. […]
Flop dei farmaci equivalenti, più noti come generici. Gli italiani infatti, nonostante costino di più, continuano a comprare i farmaci “griffati”. Poca fiducia o scarsa informazione? Servizio di Stefania Squarcia
