LUNEDÌ MARTEDÌ GIOVEDÌ ORE 20.50

Il progetto “Epilessia fuori dall’ombra 2015” è partito da Olbia e, dopo una settimana di mare, è approdato a Civitavecchia. Giunto alla sua terza edizione, ha coinvolto un gruppo di 14 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 19 anni affetti da epilessia, in trattamento farmacologico presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Hanno navigato sul più grande brigantino a vela del mondo che la Fondazione Tender to Nave Italia Onlus (creata dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano) dedica al recupero di persone affette da disagio fisico e psichico. Nave Italia è stata il luogo dove la diversità può diventare forza e conoscenza dell’altro, punto di incontro per la condivisione di esperienze di vita in grado di favorire e far crescere l’autostima.

“Per noi marinai – ha dichiarato l’Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare – l’approccio verso gli altri viene facile e questo tipo di attività la troviamo gratificante. E’ un grande motivatore anche per gli equipaggi. Tutto questo rientra nell’ottica di allargare la cultura del mare e dei suoi valori”.

Per i bambini e ragazzi affetti da epilessia, la qualità di vita è fortemente condizionata da inabilità, scarsa autonomia e socializzazione. Sentirsi “parte attiva” di un equipaggio, la collaborazione, il lavoro manuale, la condivisione degli spazi (e soprattutto delle regole) ha dato modo ai ragazzi di misurarsi non solo con i propri limiti, ma con le proprie risorse e peculiarità. L’ipotesi pedagogica del progetto è la certezza che la “vita di mare” e la convivenza tra bambini, ragazzi e adulti possano fornire stimoli positivi a pazienti che hanno alle spalle una lunga storia personale e familiare, spesso logorante e isolante.

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14 Luglio 2015