LUNEDÌ MARTEDÌ GIOVEDÌ ORE 20.50

Fare memoria per non dimenticare il sacrificio di uomini e marinai, civili e militari, periti in mare. Un ricordo dei caduti che la Marina Militare celebra con la “Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare”. La giornata commemorativa dal 2012 è celebrata nel giorno in cui si ricorda l’affondamento della corazzata Roma e dei cacciatorpedinieri Da Noli e Vivaldi il 9 settembre 1943, giorno dopo l’Armistizio.  Il luogo simbolo è il Monumento Nazionale al “Marinaio d’Italia” a Brindisi. Un ricordo indelebile, quello della “Roma”, grazie alle immagini e ai video forniti dalla Marina Militare. Quel 9 setembre ’43 fu un giorno tragico. Il mare inghiottì gran parte degli equipaggi delle navi colpite. Un totale di quasi 1700 marinai, tra cui il comandante della corazzata Roma, Aidone Del Cima e il Comandante delle Forze Navali da Battaglia della Regia Marina, l’ammiraglio Carlo Bergamini. Una nave, la corazzata Roma, appartenente alla classe Littorio e progettata dal Generale Pugliese. Da 35.000 tonnellate. La migliore unità in servizio. La nave non fece in tempo a partecipare ad alcuna missione di guerra: lasciata La Spezia il 9 settembre 1943, in base alle clausole armistiziali, fu colpita da bombe a razzo lanciate da aerei germanici ed affondò al largo dell’isola dell’Asinara.
Il 17 giugno del 2012, adagiato a oltre mille metri di profondità e a circa 16 miglia dalla costa sarda, è stato localizzato il relitto della corazzata Roma che rappresenta uno dei più importati sacrari della Marina Militare.

12 Settembre 2016