Il racconto di Marco Bentivogli a TGtg “La mia vita da sindacalista sotto scorta”
“Si pensa che per fare un lavoro come il mio non sia necessaria una tutela delle forze dell’ordine. Il contesto in cui ci muoviamo, però, è fatta anche di violenza. Quando un ex viceministro dice che CISL e UIL si sono vendute per un piatto di lenticchie bisogna fare attenzione anche alle parole usate dalla politica”. È questo l’intervento di Marco Bentivogli, sindacalista da pochi giorni sotto scorta, ospite di oggi di TGtg. “Quello che sta avvenendo – ha continuato – è la saldatura tra la violenza verbale e quella fisica. Questo è un paese che non ha chiuso i conti con la violenza nella politica. Le persone, soprattutto gli ultimi, non hanno bisogno di parole roboanti, ma di concretezza. Tutte le volte che la violenza ha fatto la sua comparsa sulla scena politica ha portato indietro le istanze dei lavoratori”.
19 Dicembre 2017